Un intervento questa mattina a Primavalle ha portato alla liberazione di un ampio spazio verde di proprietà di Roma Capitale, occupato da una cinquantina di baracche improvvisate. La zona coinvolta si trova tra via Pietro Bembo e largo Sacconi, in un contesto urbano vicino a un centro sportivo, a una scuola e a diverse abitazioni. Le operazioni di sgombero sono state condotte dal XIV Gruppo Montemario della Polizia Locale insieme al commissariato di Primavalle della Polizia di Stato, con successivi lavori di recinzione e bonifica dell’area.
Sgombero e demolizione delle baracche abusive
Questa mattina gli agenti del XIV Gruppo Montemario della Polizia Locale di Roma hanno avviato la rimozione di una vasta occupazione abusiva. L’insediamento consisteva in circa cinquanta baracche costruite con materiali di fortuna, abitate in condizioni precarie. L’azione ha previsto la demolizione completa delle strutture emergenziali e dei relativi giacigli, eseguita con il supporto di personale del commissariato Primavalle della Polizia di Stato, coordinato per garantire una gestione sicura dell’intervento.
L’area liberata si estende per circa 6mila metri quadrati. A seguito dell’abbattimento, gli agenti hanno provveduto a fissare una recinzione intorno al perimetro per impedire nuovi occupazioni non autorizzate. Non è stata individuata alcuna persona all’interno dell’insediamento durante le operazioni, nonostante la presenza della Sala Operativa Sociale, presente per monitorare e gestire eventuali situazioni di emergenza sociale.
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Area di intervento e contesto urbano
L’area liberata a Primavalle, tra via Pietro Bembo e largo Sacconi, è situata in un quartiere abitato e vicino a servizi pubblici fondamentali. Il sito si trova nei pressi di un centro sportivo, fondamentale per le attività ricreative della comunità, e a ridosso di un istituto scolastico che serve numerosi studenti. Pure diverse abitazioni circondano lo spazio interessato dagli sgomberi.
Questa posizione rende particolarmente rilevante il recupero del terreno verde. Spazi simili sono importanti per la vivibilità dei cittadini e per contrastare il degrado urbano. La presenza di insediamenti abusivi in zone così frequentate impoverisce la qualità della vita e può creare rischi legati a condizioni igieniche e di sicurezza insufficienti.
Prossimi interventi di bonifica e recupero
A seguito della rimozione delle baracche, gli agenti della Polizia Locale hanno pianificato una bonifica completa dell’area. Il lavoro comprenderà la rimozione totale dei rifiuti e dei materiali residui abbandonati durante l’occupazione, operazione indispensabile per rendere di nuovo fruibile e sicuro questo spazio verde nel cuore di Primavalle.
La bonifica verrà svolta senza ulteriori ritardi per evitare che l’area torni a essere un luogo di insediamento abusivo. La recinzione installata durante l’intervento faciliterà il controllo della zona negli accessi futuri. L’obiettivo è restituire alla comunità un’area pulita e protetta, adatta a poter essere integrata nel tessuto urbano come spazio pubblico o per altre destinazioni sociali.
Interventi della polizia locale per il decoro urbano
Questa operazione a Primavalle si inserisce in un più ampio insieme di azioni condotte dalla Polizia Locale di Roma Capitale. Questi interventi mirano a recuperare spazi pubblici e a garantirne il corretto utilizzo, riducendo fenomeni di abusivismo e degrado nelle varie zone della città. Lo sforzo coinvolge la collaborazione con altri enti cittadini per assicurare il mantenimento del decoro urbano.
Recuperare spazi come l’area verde tra via Pietro Bembo e largo Sacconi aiuta a ristabilire ordine e sicurezza nelle periferie di Roma. Il coordinamento tra Polizia Locale, Polizia di Stato e servizi sociali permette di intervenire rapidamente e con precisione, evitando che gli insediamenti abusivi, spesso privi di condizioni adeguate, si consolidino nel tempo.
Questo tipo di iniziative, pur impegnative, rappresenta un tassello importante per la gestione del territorio e la tutela della qualità della vita dei residenti. Il monitoraggio quotidiano di zone sensibili e il pronto intervento limitano i rischi e le criticità legate a occupazioni non autorizzate.