Nel quartiere romano di Centocelle, una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale ha fermato un uomo che stava tentando di aggredire una donna e due bambine di 5 anni e 9 mesi. L’intervento degli agenti del V Gruppo Casilino, avvenuto ieri mattina, ha evitato conseguenze più gravi e garantito la sicurezza delle vittime. La dinamica del fatto e le prime informazioni sull’aggressore sono al centro delle verifiche ancora in corso.
Il contesto dell’intervento della polizia locale in via delle robinie
Durante il servizio di pattugliamento nella zona di Centocelle, una pattuglia del V Gruppo Casilino ha individuato un uomo visibilmente alterato mentre esibiva comportamento minaccioso nei confronti di una donna. L’episodio si è svolto nei pressi di Via delle Robinie, strada nota nel quartiere. Gli agenti hanno notato la presenza anche di due minori con la donna, una bambina di cinque anni e una di nove mesi, esposte al pericolo.
L’atteggiamento dell’uomo ha destato preoccupazione immediata, perché la situazione poteva degenerare rapidamente in violenza fisica. La tempestività del riconoscimento del rischio da parte delle forze dell’ordine ha permesso di intervenire prima che il soggetto potesse agire. La zona in quel momento era accessibile a passanti e residenti, aumentando il rischio che l’evento potesse creare problemi più ampi per la sicurezza pubblica.
Come si è svolto l’intervento e la reazione dell’aggressore
Agli agenti che stavano pattugliando è bastato poco per capire che la situazione rischiava di sfuggire di mano. Hanno tentato di calmare l’uomo, mantenendo una certa distanza per ridurre la probabilità di un attacco diretto. L’uomo, però, ha reagito con aggressività, scontrandosi violentemente con i vigili urbani presenti.
Nonostante la reazione violenta, gli agenti sono riusciti a contenerlo e a immobilizzarlo con rapidità, impiegando metodi studiati per ridurre al minimo i danni a tutte le persone coinvolte. Il pronto intervento ha così impedito che la tragedia si verificasse e ha messo in sicurezza la donna e le bambine.
Dettagli sull’aggressore e procedimento giudiziario aperto
L’indagato è un cittadino italiano di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Dopo il fermo, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I caschi bianchi hanno segnalato l’uomo all’Autorità Giudiziaria, che ha aperto un fascicolo per chiarire i motivi dell’aggressione e valutare eventuali altri reati.
Sono tuttora in corso accertamenti volti a ricostruire con precisione le cause dell’aggressione. Le forze dell’ordine si concentrano pure sulle condizioni psicofisiche del soggetto, dato l’evidente stato di alterazione al momento dei fatti.
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Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi
