Nel primo weekend di luglio, la polizia di stato ha intensificato i controlli sulle principali vie d’uscita da roma. L’attenzione si è concentrata soprattutto sul Grande Raccordo Anulare , dove le pattuglie della sottosezione Polizia Stradale di Settebagni hanno vigilato per garantire sicurezza e regolare il traffico in uno dei periodi più movimentati dell’anno.
Controlli stradali serrati sulle vie d’uscita da roma
Durante i giorni caldi dell’estate romana, con un aumento del traffico verso le località turistiche e i luoghi di villeggiatura, la polizia ha disposto presidi fissi lungo le arterie principali che escono dalla città. Il G.R.A., essendo una delle direttrici più trafficate, è diventato il punto focale delle operazioni. Gli agenti hanno monitorato costantemente la viabilità per prevenire incidenti e infrazioni gravi.
Attività oltre il semplice controllo
Le attività non si sono limitate al semplice controllo della velocità o del codice della strada: la presenza degli uomini della Polizia Stradale è servita anche a individuare veicoli sospetti o persone ricercate. In effetti, proprio durante un pattugliamento effettuato venerdì pomeriggio all’altezza del km 47 sul G.R.A., gli agenti hanno notato un comportamento anomalo da parte di un conducente.
Inseguimento sulla corsia d’emergenza: l’automobilista fugge ignorando l’alt
Il veicolo in questione stava procedendo in corsia d’emergenza per superare una lunga coda causata dal traffico rallentato su tutto il tratto stradale. Nonostante fosse vietato usare quella corsia, il guidatore ha proseguito tentando così una manovra rischiosa e illegale. Gli agenti hanno intimato l’alt ma lui non si è fermato; al contrario ha accelerato ed è uscito rapidamente dal raccordo imboccando via Appia.
L’inseguimento ad alta velocità si è sviluppato nei minuti successivi con manovre pericolose che avrebbero potuto mettere a rischio altri automobilisti presenti sulla strada nel pieno dell’esodo estivo.
La fuga termina con lo scontro
La fuga però si è interrotta poco dopo quando il conducente ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un muro di cemento ai bordi della carreggiata. Nonostante l’urto violento abbia danneggiato l’automobile, lui ha tentanto nuovamente la fuga scappando a piedi ma gli agenti lo hanno bloccano rapidamente nelle vicinanze.
Dalle verifiche successive alla cattura sono emersi dettagli importanti: quell’uomo era destinatario di un ordine di cattura valido per espiare una pena detentiva pari a 3 anni e 1 mese di reclusione. È stato quindi arrestatto sul posto ed accompagnatto direttamente nel carcere romano di Rebibbia dove sconterà la sua condanna.
Gli interventi tempestivi degli operatori della sottosezione Polizia Stradale dimostrano come anche nelle giornate affollate dai flussi turistici sia possibile intervenire efficacemente contro comportamenti irresponsabili alla guida oltre che assicurare alla giustizia chi deve rispondere alle proprie responsabilità penali nella capitale italiana.