Pluripregiudicato di 71 anni gestiva mercato abusivo di articoli contraffatti vicino al murales di maradona a napoli
Scoperta una rete di vendita abusiva di capi contraffatti nei quartieri spagnoli di Napoli, con 18 denunce e oltre 20.000 articoli sequestrati, tra cui merchandising della SSC Napoli e Diego Maradona.

A Napoli, nei quartieri spagnoli sotto il murales di Maradona, la Guardia di Finanza ha smantellato un mercato abusivo di abbigliamento contraffatto legato alla SSC Napoli, sequestrando oltre 20.000 articoli e denunciando 18 persone, tra cui un 71enne pluripregiudicato. - Unita.tv
Nel cuore dei quartieri spagnoli di Napoli, sotto il noto murales dedicato a Diego Maradona, si è scoperta una rete di vendita abusiva di capi d’abbigliamento contraffatti. La guardia di finanza ha denunciato diverse persone coinvolte nella vendita non autorizzata di merchandising contraffatto legato alla SSC Napoli, approfittando del flusso di turisti e tifosi verso la zona simbolo della città. Il fenomeno, che coinvolge anche un uomo di 71 anni con numerosi precedenti, riporta ancora una volta l’attenzione sul mercato nero dei prodotti falsificati.
Il mercato del falso sotto il murales di maradona a napoli
La zona intorno ai quartieri spagnoli e via Toledo è uno degli angoli più frequentati di Napoli, meta quotidiana di tifosi e turisti attratti dal murales di Diego Maradona, icona storica della squadra azzurra. Qui, un 71enne con un passato segnato da pluripregiudizi, gestiva una sorta di mercato ambulante non autorizzato, vendendo capi di abbigliamento contraffatti. La merce, spesso di qualità scadente, veniva offerta a prezzi che talvolta raggiungevano i 50 euro a pezzo, attirando compratori ignari dell’illegalità. Le forze dell’ordine, impegnate in attività di controllo per contrastare la contraffazione e l’abusivismo commerciale, hanno bloccato l’attività illegale documentandola puntualmente.
I sequestri e le denunce scattate nei quartieri spagnoli e via toledo
Nel corso dell’intervento coordinato dalla guardia di finanza sono stati sequestrati più di 20 mila articoli falsificati riconducibili alla SSC Napoli. L’operazione ha coinvolto 18 persone denunciate per varie accuse, tra cui contraffazione, ricettazione e frode commerciale. Tra il materiale recuperato si trovano maglie, sciarpe, pantaloncini, cappellini e altri articoli che riproducono marchi e immagini non autorizzati del Napoli, dei suoi giocatori, nonché bandiere e striscioni di incitamento alla squadra. Il valore complessivo della merce confiscata supera i 300.000 euro, riflettendo l’ampiezza del giro illecito in una zona ad alta visibilità e frequentazione.
Leggi anche:
Il ruolo del 71enne pluripregiudicato e l’intervento dei baschi verdi
Tra le persone coinvolte nell’indagine c’è un uomo di 71 anni con precedenti penali, individuato come gestore di un gruppo di vendita abusiva vicino al murales di Maradona. A lui sono stati sequestrati oltre 4.000 prodotti falsificati, tra cui articoli legati non solo al Napoli ma anche alla nazionale argentina e a Diego Maradona stesso, noto come il “Pibe de oro“. L’uomo è stato denunciato dagli agenti dei Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego di Napoli, un reparto specializzato nella lotta contro i reati economici e commerciali illegali. L’attività illegale sotto la luce del simbolo napoletano conferma le difficoltà nel controllare il commercio abusivo nella zona più rappresentativa della città.