A Lequio Berria, piccolo comune di circa 500 abitanti situato nella provincia di Cuneo, prenderà forma a breve un dispensario farmaceutico. Questa iniziativa, prevista dalla determinazione regionale del 22 luglio scorso, mira a fornire un servizio sanitario più efficiente ai residenti della zona, valorizzando l’accesso alle cure in un territorio caratterizzato da difficoltà logistiche e distanze significative dalle strutture principali.
Il ruolo della determinazione regionale e le esigenze sanitarie di Lequio Berria
Il 22 luglio 2025, la Regione Piemonte ha emanato un provvedimento volto a consolidare l’assistenza farmaceutica nelle aree rurali e montane. Il comune di Lequio Berria, ricadente nell’Unione Montana Alta Langa, ha risposto a questa chiamata segnalando il proprio fabbisogno in termini di servizi sanitari. La Regione ha recepito questa richiesta, evidenziando la necessità di potenziare la rete dei presidi anche nei comuni più piccoli, dove la presenza di strutture sanitarie dedicate resta spesso insufficiente.
Questo dispensario sarà destinato a garantire un accesso rapido ai medicinali, contribuendo a ridurre le difficoltà legate alla distanza dalle farmacie tradizionali e alle difficoltà di mobilità degli abitanti. La decisione si basa sulla consapevolezza che nelle località montane e isolate, una risposta tempestiva in campo farmaceutico può migliorare notevolmente la gestione delle patologie croniche e degli altri bisogni sanitari.
Il coinvolgimento dell’azienda sanitaria locale e del comune
L’Azienda sanitaria locale Cn 2 ha collaborato attivamente con la giunta comunale di Lequio Berria per comunicare alla Regione la situazione specifica del territorio. Questo dialogo si è rilevato fondamentale per definire il tipo di struttura e i servizi da offrire alla popolazione. Le autorità locali hanno fornito dati precisi e aggiornati, sottolineando come la mancanza di un presidio farmaceutico comportasse disagi quotidiani, specialmente per anziani e persone con limitate possibilità di spostamento.
L’impegno congiunto di Asl e amministrazione comunale rappresenta un esempio di coordinamento che mira a rinforzare la rete sanitaria nell’area montana dell’Alta Langa. L’installazione del dispensario sarà accompagnata da un monitoraggio costante per valutare l’efficacia del servizio e adattarlo alle esigenze future della comunità.
L’impatto sociale e sanitario per i residenti di Lequio Berria
Il consigliere regionale Luigi Genesio Icardi, nella sua veste di presidente della commissione sanità, ha sottolineato che questo intervento favorirà la scelta di vivere nei centri abitati di montagna. Spesso gli abitanti di queste zone si trovano a dover fare lunghe tratte per accedere alle cure, con disagi che influiscono sul benessere e sulla qualità della vita.
L’apertura del dispensario rappresenta un supporto concreto per chi necessita di farmaci senza dover affrontare spostamenti complicati. Il servizio potrà anche svolgere un ruolo importante nella prevenzione e nel monitoraggio di condizioni mediche, interfacciandosi con altri servizi sociosanitari presenti nella zona.
In più, l’iniziativa può ridurre la pressione sulle strutture sanitarie più grandi, distribuendo meglio le risorse e assicurando un’assistenza più capillare. Questo modello, testato in comuni di simili dimensioni e caratteristiche, si propone come una risposta efficace per mantenere vive le comunità nelle aree montane e rurali.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Elisa Romano