Una donna di 37 anni è l’unica sopravvissuta di un grave incidente avvenuto ieri mattina sull’autostrada A4, al confine tra Piemonte e Lombardia. L’incidente ha causato la morte di quattro persone, tra cui il marito della vittima. La donna, rimasta ferita, è stata sottoposta a un intervento chirurgico, ma la prognosi resta ancora riservata.
Dettagli dell’incidente e vittime coinvolte sulla A4
L’incidente si è verificato nella mattinata di ieri sulla A4, in una zona che segna il confine tra Piemonte e Lombardia. Il sinistro ha provocato la morte di quattro persone. Tra queste anche il marito di Silvia Moramarco, la donna di 37 anni coinvolta nel tragico evento. Ancora non sono stati resi noti i dettagli precisi sulle cause dell’incidente, ma la dinamica ha coinvolto più veicoli ed è stata subito oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine. L’area dell’incidente è rimasta chiusa per diverse ore per permettere ai soccorritori di intervenire e alle autorità di raccogliere elementi utili.
Condizioni di salute di Silvia Moramarco dopo il trauma
Silvia Moramarco è stata trasportata all’ospedale Niguarda di Milano, centro di riferimento per traumi gravi nella regione. All’arrivo presentava numerose fratture e traumi diffusi a causa del violento impatto. Nel corso della tarda serata di ieri è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Nonostante l’operazione, i sanitari hanno mantenuto la prognosi riservata, segno della criticità delle condizioni cliniche. Le fratture multiple e i traumi riportati richiedono un monitoraggio continuo per valutare possibili complicazioni che possono insorgere nelle ore e nei giorni successivi.
La vita personale e la provenienza di Silvia Moramarco
Silvia Moramarco ha 37 anni e proviene da Trento. È rimasta coinvolta insieme al marito nell’incidente che ha spezzato diverse vite e lasciato la sua in una situazione critica. La tragedia ha colpito una famiglia intera, segnalando l’impatto violento e la gravità dell’evento stradale. Sul luogo sono intervenute le autorità locali e i soccorritori che hanno cercato di prestare assistenza a tutti i feriti. La comunità della donna resta in apprensione per le sue condizioni dopo l’intervento presso l’ospedale Niguarda.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi
