La Regione Piemonte mette a disposizione 60mila euro per 13 comuni che vogliono promuovere una cultura più responsabile nel possesso dei cani. L’obiettivo è chiaro: prevenire l’abbandono e migliorare il rapporto tra cittadini e animali, soprattutto in vista delle vacanze estive. Tra i comuni coinvolti ci sono Vercelli, Verbania, Novara e altri, che lanceranno campagne di sensibilizzazione per far crescere l’attenzione e la cura verso i cani.
La Regione spinge i comuni a educare sul possesso responsabile
Sono 13 i comuni piemontesi che hanno ricevuto fondi dalla Regione per mettere in piedi progetti dedicati al possesso consapevole dei cani. Oltre a Vercelli, Verbania e Novara, tra i beneficiari ci sono Volpedo, Isola d’Asti, Bra, Ceva, Ormea, Mondovì, Collegno, Nichelino, Ivrea e Sangano. L’idea è coinvolgere direttamente i territori per diffondere buone pratiche e rispetto verso gli animali, dando un ruolo importante agli enti locali.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, che segue anche la delega sul benessere animale, ha voluto ringraziare i comuni per aver risposto all’appello e aver collaborato alla realizzazione dei piani educativi. “Vogliamo fare squadra – ha detto – per diffondere una cultura che metta al centro il rispetto e la tutela dei nostri amici a quattro zampe, che fanno parte delle famiglie piemontesi”.
L’iniziativa arriva in un momento delicato. L’estate e il periodo delle vacanze sono spesso segnati da un aumento degli abbandoni. Per questo è fondamentale intervenire subito con campagne informative mirate. I fondi ai comuni servono proprio a rafforzare chi sul territorio lavora già in questo senso, per raggiungere più persone e aumentare la consapevolezza.
Perché la legge regionale punta sul benessere degli animali
Poco tempo fa la Regione ha approvato una legge che tutela gli animali domestici, con un’attenzione particolare al possesso responsabile. L’idea di fondo è semplice: un cane è un compagno prezioso nella vita di tante famiglie, ma richiede anche cura e responsabilità. Chi sceglie di accoglierlo deve conoscere i suoi bisogni, i diritti e i doveri che ne derivano.
Il presidente Cirio ha spiegato che la legge e le campagne vogliono sottolineare proprio questo equilibrio. Gestire un cane significa rispettarne le caratteristiche e il rapporto con l’ambiente che lo circonda. Serve evitare superficialità che possono portare a problemi seri, come abbandoni o comportamenti aggressivi, che mettono a rischio sia la sicurezza pubblica sia la vita degli animali.
Il provvedimento regionale ha diversi obiettivi: far capire le funzioni naturali e sociali del cane, evidenziare i benefici di questa convivenza, soprattutto per bambini o persone con difficoltà sociali. Inoltre, mette in chiaro la responsabilità del proprietario, sia sotto il profilo civile che penale, coinvolgendo così tutta la comunità nella cura e nel rispetto degli animali.
Prevenire abbandoni e promuovere l’adozione: le priorità
Tra i punti chiave della campagna finanziata dalla Regione c’è la lotta al randagismo e all’abbandono, fenomeni che spesso aumentano durante le vacanze. Molte famiglie si trovano impreparate quando devono partire o restare via per giorni. Educare in anticipo aiuta a evitare situazioni difficili.
La Regione ha anche messo in evidenza l’importanza di promuovere l’adozione e l’affido temporaneo da canili e rifugi. Così si crea una rete più solida per accogliere i cani senza famiglia o in attesa di una nuova casa. Un altro punto riguarda la gestione dei comportamenti problematici, con interventi educativi che proteggano sia gli animali sia le persone.
La campagna punta a migliorare la convivenza quotidiana, rispettando la natura del cane e tenendo conto delle esigenze della comunità. Vuole anche valorizzare il legame affettivo tra uomo e animale, un elemento che fa bene a tutti ma che va vissuto con consapevolezza pratica e legale.
Le azioni messe in campo agiscono su più fronti: prevenzione, informazione, tutela legale e promozione di comportamenti corretti. L’obiettivo della Regione è migliorare la qualità della vita degli animali e di chi li accudisce.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Luca Moretti