Nel cuore di Borgo Nuovo a Torino, piazza Maria Teresa ha subito un importante intervento di restauro che riporta il giardino centrale alla sua configurazione ottocentesca. Il progetto, promosso dall’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa, punta a coniugare recupero storico con innovazioni per la sostenibilità ambientale e la fruizione pubblica. Dopo mesi di lavori, l’area verde è stata riaperta al pubblico questa mattina, offrendo uno spazio rigenerato e più accessibile.
La collaborazione pubblico-privato alla base del restauro di piazza Maria teresa
Il rifacimento di piazza Maria Teresa si è realizzato grazie a una collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati. L’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa ha avuto un ruolo chiave, non solo nell’organizzazione dei lavori ma anche nell’assumersi l’impegno della manutenzione per i prossimi tre anni. Questa presenza stabile permette di garantire la cura continua del giardino, elemento essenziale per mantenere la riqualificazione nel tempo.
Il Comune di Torino ha supportato l’iniziativa attraverso la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali, organismo che ha coordinato e supervisionato gli interventi. L’assessore comunale al Verde pubblico, Francesco Tresso, ha sottolineato come questo modello di collaborazione possa rappresentare un esempio replicabile anche in altri spazi urbani. La gestione condivisa del pubblico e del privato si è dimostrata funzionale per restituire alla città uno spazio di aggregazione ampio e capace di rispondere alle esigenze di socialità.
Il progetto di riqualificazione: ritorno agli elementi ottocenteschi e miglioramento della fruibilità
Il progetto architettonico ha dato priorità a riportare l’andamento curvilineo delle quattro aiuole, elementi caratteristici della piazza in epoca ottocentesca. Il lavoro ha ricentrato l’attenzione sulla rotonda verde centrale, che ora appare come il fulcro dell’intera area, più definita e ordinata. Questa scelta ha valorizzato la lettura storica della piazza, rafforzandone l’identità visiva nel tessuto urbano di Borgo Nuovo.
Nel contempo, la riorganizzazione degli spazi è stata pensata per favorire una fruizione collettiva più efficace, migliorando il passeggio e i momenti di sosta. La sistemazione delle aiuole, i camminamenti e le panchine presentano soluzioni funzionali e di facile accesso, rendendo la piazza un luogo vivo e aperto a diverse generazioni.
Sostenibilità ambientale al centro con sistemi innovativi per acqua e illuminazione
Uno degli aspetti più rilevanti dell’intervento riguarda l’attenzione al risparmio delle risorse e all’efficienza energetica. Smat ha realizzato una vasca interrata capace di raccogliere fino a 5 mila litri d’acqua proveniente dal toret. Questa riserva viene impiegata esclusivamente per l’irrigazione del giardino, riducendo così il consumo idrico tratto dalle fonti convenzionali.
L’illuminazione è stata affidata a Iren, che ha installato impianti a Led capaci di abbattere del 50% i consumi elettrici rispetto ai sistemi precedenti. Questa nuova tecnologia non solo permette una migliore visibilità durante le ore serali ma riduce anche l’impatto ambientale della piazza. Questi interventi dimostrano una concreta integrazione tra rispetto dell’ambiente e valorizzazione degli spazi urbani, impostando un modello ripetibile anche in altri contesti cittadini.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Luca Moretti