Il 27 agosto 2025 è partita la 82ª Mostra del Cinema di Venezia, con “La Grazia” di Paolo Sorrentino come film d’apertura. Il lungometraggio, girato soprattutto a Torino, ha potuto contare sul supporto della Film Commission Torino Piemonte, che ha fornito location e professionisti locali. Non solo “La Grazia”: a Venezia sono presenti anche altri progetti sostenuti dall’ente piemontese, che ha annunciato un fondo di 8 milioni di euro per nuove produzioni nel 2025.
“La Grazia” apre la Mostra con un tema forte e attuale
“La Grazia” ha inaugurato l’82ª edizione della Mostra nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. Il film racconta la storia di un Presidente italiano alle prese con una legge sull’eutanasia, mettendo al centro dubbi morali e politici. Tony Servillo interpreta il ruolo principale, confermandosi ancora una volta protagonista di rilievo nel cinema di Sorrentino. L’esordio ha catturato l’attenzione della critica per la sua intensità emotiva e la cura della messa in scena, davanti a un pubblico internazionale.
Le riprese si sono concentrate a Torino e nelle zone limitrofe del Piemonte, mettendo in risalto ambienti storici e sale monumentali della città. Il legame con il territorio è stato fondamentale per creare l’atmosfera del film. La scelta di Torino come set sottolinea anche il ruolo crescente della città nella produzione cinematografica italiana di oggi.
Film Commission Torino Piemonte, un pilastro per il cinema in Piemonte e oltre
La Film Commission Torino Piemonte ha avuto un ruolo decisivo nella realizzazione di “La Grazia”. Ha fornito non solo location suggestive ma anche professionisti del settore audiovisivo locali. Questa collaborazione ha rafforzato una rete di talenti e risorse piemontesi, contribuendo a un prodotto di livello internazionale.
Oltre a “La Grazia”, la Film Commission ha portato a Venezia altri tre progetti realizzati con il suo supporto. Tra questi il cortometraggio “Restare” di Fabio Bobbio, che ha aperto la sezione Sic, “La Gioia” di Nicolangelo Gelormini, in concorso alle Giornate degli Autori, e “Tevere Corsaro” di Pietro Balla e Monica Repetto, nella sezione Confronti. Questi titoli mostrano la varietà e la vitalità delle produzioni piemontesi nel panorama audiovisivo.
Per il 2025, l’ente ha annunciato un budget di 8 milioni di euro destinato a fondi per la produzione di nuovi film. Un segnale chiaro della volontà di sostenere il cinema locale e di spingere progetti con potenziale internazionale.
Venezia 2025, vetrina di primo piano per il cinema italiano e internazionale
Anche quest’anno, Venezia conferma il suo ruolo centrale nel panorama del cinema d’autore. L’edizione si è aperta con un film italiano molto atteso e ospita grandi nomi come Werner Herzog e Kim Novak, premiati con il Leone d’oro alla carriera. La Mostra resta un appuntamento fondamentale per dare visibilità al cinema italiano e straniero.
Le varie sezioni competitive e parallele offrono un programma ricco di storie diverse, che affrontano temi attuali e universali. Il coinvolgimento di realtà come la Film Commission Torino Piemonte dimostra come le regioni italiane siano attive e concrete nella produzione cinematografica, portando nuove voci e ambientazioni sul palcoscenico internazionale.
L’82ª edizione si presenta così come un mix di grandi nomi e produzioni emergenti, in un contesto che premia originalità e qualità artistica. Venezia continua a essere un punto di riferimento culturale nel calendario mondiale del cinema, guardando al presente ma pronta a nuove sfide.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Serena Fontana