Il tunnel di Tenda, dopo la riapertura avvenuta il 28 giugno 2025, segnala un significativo aumento del traffico veicolare. Questo collegamento tra Italia e Francia, strategico per la mobilità transfrontaliera, ha riportato oltre 95 mila passaggi in meno di due mesi. Dati aggiornati sulle percorrenze e sulla gestione del tunnel rivelano un impatto diretto sul traffico e sul territorio limitrofo.
Il bilancio dei transiti nel tunnel di Tenda dal 28 giugno al 3 agosto
In poco più di un mese dall’apertura del tunnel di Tenda, sono stati registrati oltre 95 mila transiti di veicoli. Secondo le relazioni settimanali fornite da Anas le rilevazioni prendono in considerazione auto e motocicli in entrambe le direzioni, sia dall’Italia verso la Francia sia nel verso opposto. La media giornaliera si attesta intorno alle 8.300 unità, con un picco nella prima settimana di attività che ha visto 14 mila passaggi. Nel periodo tra fine luglio e inizio agosto gli spostamenti sono aumentati superando i 21 mila veicoli.
Il bilancio rileva un equilibrio quasi completo tra veicoli diretti verso la Francia, circa 50 mila, e quelli da Francia a Italia, oltre 45 mila. Questi numeri testimoniano un ritorno della mobilità su questo collegamento che era rimasto chiuso per diversi mesi per lavori di consolidamento e messa in sicurezza. Il senso unico alternato consente un flusso tariffario regolare tra le 6 e le 21 fino al 14 settembre, con un costante monitoraggio del traffico da parte delle squadre sul posto e della Sala Operativa di Torino.
Come la riapertura del tunnel ha modificato il turismo e l’economia locale della Valle Vermenagna
Il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, sottolinea l’importanza della riapertura come elemento chiave per rilanciare l’intera area circostante al tunnel. A poco più di un mese dall’avvio del transito, si segnala un aumento del 40% nei flussi turistici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento riguarda non solo Limone Piemonte, ma anche tutta la valle Vermenagna e la città di Cuneo.
Le attività legate al turismo mostrano una ripresa netta: ristoranti, alberghi e altri servizi di accoglienza evidenziano una maggiore affluenza e vendite superiori grazie alla facilità di accesso garantita dal tunnel riaperto. La mobilità migliorata ha coinvolto sia visitatori italiani sia stranieri in arrivo dalla Francia, contribuendo a una stagione estiva più movimentata rispetto agli anni scorsi. Questo ha portato un contributo economico tangibile per gli operatori locali, favorendo una ripartenza dopo i mesi in cui il collegamento era sospeso.
Il ruolo di Anas nella gestione e sicurezza del tunnel di Tenda durante la riapertura
La gestione del tunnel è affidata a Anas, che ne cura la sicurezza e il funzionamento ordinario. L’amministratore delegato Claudio Andrea Gemme evidenzia il controllo continuo tramite il personale presente in loco e la Sala Operativa di Torino, organizzata per intervenire in caso di emergenze o disservizi. Le misure di sicurezza sono state potenziate per garantire un passaggio sicuro soprattutto in questo periodo delicato di riapertura.
La scelta di adottare il senso unico alternato, operativo dalle 6 alle 21 e fino al 14 settembre, deriva da una valutazione tecnica volta a mantenere la viabilità e permettere eventuali interventi di manutenzione. Questi accorgimenti proteggono la stabilità del tunnel e riducono il rischio di incidenti o ostacoli al traffico. L’efficacia di questa gestione si riflette nei numeri quasi quotidiani dei veicoli transitati, senza registrare problemi significativi o chiusure improvvise.
Questo tratto stradale resta uno snodo vitale per il collegamento tra Italia e Francia sulle Alpi. La ripresa del traffico dopo la lunga chiusura è percepita come un segnale positivo per chi si muove tra le due nazioni e per coloro che contano su questo percorso per turismo e lavoro. L’attenzione rimane alta fino al completamento dei lavori previsti entro il termine della stagione estiva.
Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2025 da Serena Fontana