Più di novanta giovani provenienti da diverse nazioni si sono dati appuntamento a Tortona, in provincia di Alessandria, per una serie di eventi che dureranno fino al 26 luglio 2025. Sono impegnati in un pellegrinaggio sui luoghi legati a don Luigi Orione, in preparazione al Giubileo di Roma, che partirà il 28 luglio. Questo raduno è un momento di incontro internazionale per chi segue la spiritualità e l’eredità del santo nato nel vicino comune di Pontecurone.
Giovani orionini da ogni angolo del mondo a Tortona
Il gruppo che si è formato a Tortona è davvero variegato. Ci sono giovani della famiglia carismatica orionina provenienti da Europa, America, Africa e Asia. Tra i paesi rappresentati ci sono Italia, Spagna, Brasile, Argentina, Stati Uniti, Costa d’Avorio, Filippine, Burkina Faso, Romania e Indonesia. Questa presenza così ampia dà un respiro globale alla comunità orionina, trasformando l’incontro in un momento di scambio culturale e spirituale.
Tortona non è stata scelta a caso. La città dista pochi chilometri da Pontecurone, il paese natale di don Luigi Orione, e rappresenta un punto di partenza ideale per questo cammino verso il Giubileo. Questi giovani non sono solo pellegrini in viaggio, ma portano con sé un’identità religiosa e carismatica ben precisa. La loro presenza da tanti Paesi diversi mostra quanto la spiritualità di don Orione sia viva e radicata in culture diverse.
Sacerdoti e religiose al fianco dei giovani, un programma che tocca più città
A guidare i giovani in questo pellegrinaggio ci sono sacerdoti e religiose, autentici pilastri dell’opera orionina. Sono loro a offrire supporto spirituale e a organizzare momenti di preghiera, incontri e riflessioni. La comunità religiosa assicura una guida costante, fondamentale per chi si prepara a vivere il Giubileo con la giusta profondità.
Oltre a Tortona, il programma prevede visite in altre città italiane di grande rilievo come Torino, Milano e Genova. Qui i giovani potranno conoscere più da vicino le opere orionine e vivere esperienze spirituali in luoghi ricchi di storia. Un momento particolarmente significativo sarà la tappa a Pontecurone, il paese natale di don Luigi Orione, che assume un valore simbolico forte nel percorso.
Tra incontri, visite e momenti di preghiera, si costruisce così una vera “via orionina” che unisce luoghi e spiritualità. Questo cammino rafforza i legami tra i partecipanti e rafforza la loro identità religiosa, preparando il gruppo ad affrontare insieme l’appuntamento romano. La presenza di giovani da tutto il mondo dimostra la vitalità della comunità orionina e la sua capacità di attrarre le nuove generazioni.
Il legame con il Giubileo Di Roma e l’eredità di Don Luigi Orione
L’incontro a Tortona fa parte di un percorso più ampio che porterà questi giovani al Giubileo di Roma, che prenderà il via il 28 luglio. Questo pellegrinaggio preparatorio offre l’occasione di riflettere a fondo sull’eredità spirituale di don Luigi Orione, sulla sua vocazione al servizio e alla solidarietà. Uniti da una missione comune, i giovani cercano di portare avanti valori di fede e carità in un mondo che cambia.
Don Luigi Orione, nato a Pontecurone, resta una figura di riferimento per questo movimento religioso. Camminare sui suoi passi non è solo un gesto simbolico, ma un modo per radicarsi nella tradizione, un’esperienza che unisce spiritualità, cultura e memoria.
Questo raduno estivo conferma la volontà della comunità orionina di arrivare al Giubileo con la propria identità ben salda. Non è solo un evento formale, ma un’occasione per incontrarsi, condividere e far vivere un’eredità spirituale che attraversa continenti e decenni. Camminare sui sentieri di don Luigi Orione significa mantenere viva una storia e portarla avanti, insieme.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi