La Regione Piemonte ha annunciato il proseguimento del supporto economico al Teatro Coccia di Novara con una nuova convenzione triennale. La decisione arriva dopo un confronto tra l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli, i vertici della Fondazione Teatro Coccia e l’assessore alla Cultura del Comune di Novara, Luca Piantanida. Il sostegno si conferma strategico per mantenere aperto e vitale uno dei principali teatri di tradizione piemontese, riconosciuto anche a livello ministeriale. Questi nuovi accordi puntano a garantire stabilità economica e programmatica al Teatro, con una gestione delle risorse orientata al lungo termine.
La posizione unica del teatro coccia nel panorama culturale piemontese e nazionale
Il Teatro Coccia rappresenta l’unico Teatro di Tradizione del Piemonte riconosciuto dal Ministero della Cultura, ruolo che gli conferisce un peso importante non solo a livello locale ma anche nazionale. Secondo Marina Chiarelli, assessore regionale, la struttura si distingue come punto di riferimento culturale significativo per l’intera regione. Non funge soltanto da spazio per spettacoli ma svolge anche una funzione sociale e civile, promuovendo la crescita culturale attraverso la produzione artistica e l’innovazione nel campo scenico.
Il teatro infatti ospita non soltanto opere e concerti, ma si configura come polo per nuove sperimentazioni artistiche e come luogo di incontro per fasce diverse di pubblico e comunità. Questo valore aggiunto motiva la Regione a proseguire il supporto diretto nonostante le difficoltà di bilancio che la fondazione ha incontrato negli ultimi mesi. L’approvazione di una convenzione triennale consentirà di guardare oltre le sfide fiscali e programmare interventi più mirati e costanti.
Il sostegno economico della regione dal 2016 e le novità del piano culturale 2025-2027
Dalla sua prima convenzione avviata nel 2016, la Regione Piemonte ha versato intorno ai 500 mila euro annui per supportare il Teatro Coccia. Questo stanziamento ha rappresentato la spina dorsale finanziaria dell’ente culturale novarese, assicurandogli consistenza e continuità. Nel piano triennale della cultura 2025-2027, il teatro si conferma protagonista grazie alla riconferma del ruolo esclusivo di Teatro di Tradizione regionale.
Una novità che accompagnerà questo nuovo ciclo di finanziamenti riguarda la gestione dei fondi attraverso lo strumento denominato “Rafforza Cultura”. Questo sistema permetterà agli uffici regionali di gestire il rendiconto 2025 in modo più snello e accelerato. Questo aspetto è destinato a semplificare le procedure e rendere più efficaci gli interventi di spesa, velocizzando l’impegno verso l’istituto e migliorando di fatto la sua sostenibilità economica.
Il ruolo della fondazione piemonte dal vivo nel supporto al teatro novarese
Nel sostegno al Teatro Coccia si inserisce anche un’altra istituzione legata alla Regione: la Fondazione Piemonte dal Vivo. Interamente partecipata dalla Regione, questa fondazione si è dedicata da anni al finanziamento della stagione di prosa e danza del teatro. Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, ha ribadito come l’ente destini risorse significative a favore della programmazione dello spazio novarese.
Alla luce dell’attenzione riservata dalla Regione, Piemonte dal Vivo ha confermato la sua disponibilità a proseguire nella collaborazione. La fondamentale sinergia tra Regione e Fondazione Piemonte dal Vivo crea un sistema di sostegno che, unendo risorse e competenze, consente alla Fondazione Teatro Coccia di affrontare con maggiore sicurezza il prossimo triennio. Questo meccanismo contribuisce inoltre a mantenere viva un’attività culturale complessa, fatta di produzioni e eventi distribuiti in tutta la stagione.
La Regione Piemonte e i suoi enti legati assicurano dunque una rete di aiuti indispensabile per il teatro novarese. Questo impegno conferma quanto il Coccia rappresenti un elemento centrale nella scena culturale regionale e nazionale, nonostante le difficoltà finanziarie emerse di recente.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Luca Moretti