L’80esima edizione del Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri ha riempito le strade di Alessandria e Castellazzo Bormida con una partecipazione record. L’evento, che unisce sport e fede, ha richiamato motociclisti da tutta Europa nonostante il maltempo minaccioso. La manifestazione si è confermata un appuntamento fisso per gli amanti delle due ruote, con momenti di festa, spiritualità e grande passione.
Tratto da ansa.it.
La partenza ufficiale e la benedizione dei primi centauri d’ Italia: un rito di unione tra motoclub europei
La giornata è iniziata con la grande partenza seguita dalla messa solenne durante cui è stata impartita la benedizione ai motociclisti presenti. Questo momento rappresenta uno degli aspetti più sentiti dell’incontro perché fonde l’amore per le moto con quello per la spiritualità. Molti amici provenienti da diverse nazioni europee hanno partecipato all’evento confermando l’importanza internazionale della manifestazione.
Nonostante il cielo grigio e qualche goccia di pioggia abbiano creato qualche preoccupazione, la sfilata finale nel rientro in città si è svolta senza intoppi. Gli spettatori hanno potuto ammirare una lunga carovana di moto variegate che ha attraversato Alessandria in modo ordinato ma coinvolgente.
Riconoscimenti istituzionali per il raduno europeo dei primi centauri in Piemonte tra Alba, Alessandria e Castellazzo Bormida
Enrico Bussalino, assessore regionale presente alla manifestazione, ha espresso gratitudine a tutti gli organizzatori sottolineando come questa iniziativa contribuisca a mettere in luce le bellezze del territorio piemontese attorno ad Alessandria. Il riferimento va non solo all’aspetto sportivo ma anche a quello culturale legato alla tradizione locale.
Luigi Benzi, presidente della Provincia di Alessandria, ha definito il motoraduno come “un momento di fratellanza” dove convivono lo spirito sportivo delle competizioni su due ruote e una forte componente religiosa condivisa dai partecipanti. Queste parole evidenziano quanto l’appuntamento sia molto più che una semplice gara o raduno motociclistico.
Numeri record di iscritti da oltre 10 paesi europei e migliaia di chilometri percorsi dai centauri del motoclub
Gli organizzatori hanno comunicato dati significativi sull’affluenza: 1.100 iscritti totali tra cui oltre 200 arrivati dall’estero; nelle sfilate complessive sono stati superati i 7 mila partecipanti tra conducenti e passeggeri sulle moto schierate lungo il percorso cittadino.
A guidare simbolicamente questa carovana sono stati i Primi Centauri provenienti da paesi diversi come Italia Belgio Francia Spagna Svizzera San Marino Monaco Serbia Danimarca Norvegia. Tra loro spiccano alcuni nomi per distanze percorse: Martin Federsen dalla Norvegia ha effettuato quasi 4 mila chilometri mentre Francesco Giudice da Catanzaro guida nella classifica italiana con oltre mille chilometri macinati su strada.
Motoclub europei e collaborazioni tra comunità motociclistiche in Italia, Francia, Spagna e oltre
Per quanto riguarda i motoclub stranieri spicca quello del Belgio con sessantuno membri presenti; mentre tra quelli italiani primeggia Alba . Questi dati mostrano chiaramente come l’evento abbia mantenuto negli anni un forte richiamo europeo consolidando relazioni sportive fra diverse comunità motociclistiche.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Matteo Bernardi