Un vasto incendio ha interessato oggi un noccioleto a Mombello Monferrato, in provincia di Alessandria, costringendo i soccorritori a un intervento durato diverse ore. Le fiamme si sono poi propagate al sottobosco adiacente, richiedendo la mobilitazione di più squadre per il contenimento del rogo.
Intervento coordinato dei vigili del fuoco e altre forze sul territorio
L’incendio è stato segnalato nel pomeriggio e ha subito attirato l’attenzione del distaccamento di Casale Monferrato, che ha raggiunto la zona per le operazioni iniziali di spegnimento. Vista la gravità del rogo, è intervenuta anche l’autobotte proveniente dal comando di Alessandria, con mezzi e personale specializzato per gestire il fuoco esteso. Sul posto i vigili del fuoco hanno ricevuto supporto dai carabinieri forestali, provenienti da Tortona, presenti per verificare la natura e l’evoluzione dell’incendio. A questi si sono aggiunti volontari del servizio antincendi boschivi e della protezione civile, chiamati a collaborare alla fase di controllo e bonifica del terreno bruciato.
Il coordinamento tra le diverse unità si è rivelato determinante soprattutto nella gestione delle fiamme che si sono propagate dal noccioleto verso il sottobosco limitrofo, una zona particolarmente soggetta a incendi data la presenza di vegetazione secca e arbusti.
Spegnimento completato in serata senza ricorso all’elicottero
Il lavoro sul campo è proseguito per buona parte della giornata con interventi continui per arginare le fiamme e impedire ulteriori espansioni. Secondo le comunicazioni della sala operativa dei vigili del fuoco di Alessandria, intorno alle 20.30 il fuoco è stato dichiarato spento. Questo risultato è stato raggiunto senza la necessità di impiegare l’elicottero, strumento spesso usato per gli incendi boschivi più grandi o difficili da raggiungere. L’assenza di supporto aereo suggerisce che le operazioni a terra siano risultate sufficienti a contenere e spegnere efficacemente il rogo.
L’impegno delle squadre ha evitato che il fuoco si estendesse ulteriormente e ha limitato i danni all’area agricola e al bosco circostante. I volontari e i militari hanno eseguito anche un’accurata ricognizione per assicurarsi che non restassero focolai attivi in grado di riattivare l’incendio.
In corso gli accertamenti sulle cause del rogo nel noccioleto
Le cause dell’incendio restano al momento ignote e sono oggetto di indagini da parte delle autorità competenti. Le operazioni di ricostruzione dell’accaduto comprendono sopralluoghi sul posto e raccolta di testimonianze, per escludere eventuali origini dolose o accidentali. Gli inquirenti valutano tutte le ipotesi, dalla semplice scintilla al rischio di un possibile atto di natura dolosa. Situazioni climatiche come alta temperatura e vento possono aver favorito la propagazione, ma senza conferme rimane prematuro trarre conclusioni.
Le autorità locali hanno confermato l’impegno nel monitorare con attenzione la zona, per prevenire eventuali nuovi incendi durante i prossimi giorni, specie se le condizioni meteo dovessero mantenersi secche. L’intervento tempestivo e congiunto di vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari ha impedito che le fiamme causassero danni maggiori. Resta in vigore l’allerta per possibili rischi nelle aree agricole e boschive del territorio.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Matteo Bernardi