Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una modifica significativa all’addizionale regionale Irpef, che interessa i periodi di imposta 2026 e 2027. La norma introduce maggiorazioni sulle aliquote per fasce di reddito precise, insieme a nuove detrazioni per contribuenti con figli a carico. Questi cambiamenti avranno impatti diretti sulla tassazione locale e sulla spesa delle famiglie.
Maggiorazione dell’addizionale regionale irpef per i contribuenti con redditi medi
La nuova legge stabilisce un aumento dell’addizionale regionale dell’Irpef per due fasce di reddito: chi dichiara oltre 15.000 e fino a 28.000 euro vedrà un incremento dello 0,55%, mentre i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro saranno soggetti a una maggiorazione dello 0,56%. Questa decisione nasce dall’esigenza di riequilibrare le entrate regionali, indirizzando una parte maggiore del prelievo fiscale ai contribuenti con redditi medi.
L’intervento riguarda esclusivamente il secondo e il terzo scaglione di reddito e si applicherà per i periodi di imposta 2026 e 2027. La misura mira ad acquisire risorse per sostenere le politiche regionali senza impattare le fasce più basse che restano indenni da maggiorazioni. Al contempo, si evitano incrementi per i redditi superiori ai 50.000 euro, lasciando invariata la tassazione nelle fasce più alte per il momento.
L’effetto pratico sulle buste paga o sulle dichiarazioni dei redditi sarà visibile a partire dal 2027, quando i dati del periodo d’imposta 2026 verranno elaborati. Le famiglie e i lavoratori devono quindi prepararsi a un aumento del carico fiscale locale su quei livelli di reddito.
Detrazioni per famiglie con figli e portatori di handicap a partire dal 2026
Accanto alle maggiorazioni, la manovra introduce detrazioni specifiche per aiutare le famiglie con più figli a carico. I contribuenti con più di due figli potranno beneficiare di una detrazione fissa di 100 euro per ogni figlio a partire dal 2026. Questo incentivo fiscale si rivolge a chi sostiene costi familiari elevati.
Per le famiglie con figli portatori di handicap, la detrazione sarà ancora più consistente: 500 euro per ogni figlio con disabilità. La misura è pensata per alleggerire il peso economico che spesso grava su chi assiste persone con bisogni speciali. Questi contributi fiscali mirano a riconoscere un sostegno concreto in termini di risorse.
La detrazione si applicherà sulle dichiarazioni dei redditi per i periodi dal 2026, andando a completare il quadro della nuova addizionale regionale Irpef, con effetti immediati sul carico fiscale familiare in positivo. Le famiglie numerose e con portatori di handicap saranno così parzialmente compensate dall’aumento di aliquote previsto per alcuni scaglioni di reddito.
Riforma degli scaglioni d’imposta regionale prevista per il 2028
Dopo le modifiche per il biennio 2026-2027, dal 2028 l’aliquota dell’addizionale regionale sarà rivista più profondamente. La Regione Piemonte ha previsto una riorganizzazione degli scaglioni da quattro a tre, semplificando così la struttura delle fasce di reddito.
Questa rimodulazione probabilmente comporterà un cambiamento complessivo nella ripartizione delle aliquote e, quindi, nell’entità delle imposte regionali sul reddito. I dettagli verranno definiti con successive leggi, ma l’intenzione è migliorare la chiarezza del sistema fiscale locale riducendo il numero di tranches.
Il nuovo sistema a tre scaglioni sarà attivo dall’anno fiscale 2028. Questa trasformazione inizia a delinearsi ora come un passaggio importante verso un sistema di imposta regionale più lineare rispetto all’attuale.
Iter e tempi per l’adozione definitiva della manovra
La manovra regionale sull’Irpef è stata approvata a maggioranza nel Consiglio durante una delle ultime sedute dedicate all’assestamento del bilancio di previsione per il 2025-2027. Nel corso della discussione sono stati votati quasi tutti i 1.367 emendamenti presentati, segno di un lavoro intenso e articolato.
L’ultima fase dell’iter prevede la votazione finale del disegno di legge, che dovrebbe concludersi lunedì, quando l’aula esaminerà anche i 32 atti di indirizzo correlati al bilancio. Solo con quella votazione la manovra sarà ufficialmente varata e operativa per i periodi indicati.
Questo lungo processo dimostra la complessità delle decisioni fiscali regionali, dove ogni modifica passa attraverso varie fasi di esame e confronto politico. La manovra, ora in dirittura d’arrivo, segna un passaggio significativo nelle politiche tributarie del Piemonte per i prossimi anni.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Davide Galli