Un grave incidente stradale è avvenuto nella serata di ieri, lungo la strada regionale 45 nella valle d’Ayas, in Valle d’Aosta, con esito tragico per un giovane di vent’anni originario di Strambino, vicino Torino. Il ragazzo, rimasto gravemente ferito dopo lo scontro tra il quad che guidava e una vettura, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Parini di Aosta, dove è deceduto poco dopo il suo arrivo.
Il sinistro ha coinvolto due veicoli in una zona caratterizzata da strade strette e tortuose, tipiche delle aree montane valdostane. Le autorità competenti indagano sulle cause che hanno portato alla collisione che ha avuto luogo intorno alle 21.30, in prossimità della frazione Cornu, poco a valle del centro abitato di Periasc. La situazione ha richiesto l’intervento di mezzi di soccorso intensivi, incluse le squadre dell’elisoccorso, per garantire un rapido trasporto sanitario.
Dettagli sull’incidente e condizioni delle persone coinvolte
Lo scontro tra il quad condotto da Manoel Elia Foggetti di Strambino e un’auto è avvenuto in circostanze non ancora chiarite. Secondo quanto riferito dai carabinieri della stazione di Verrès, arrivati sul posto per svolgere i rilievi, il quad ha impattato contro la vettura lungo un tratto della regionale 45 che collega diverse località della valle d’Ayas, trafficate soprattutto nelle ore serali.
Il giovane alla guida del quad è stato trovato in condizioni critiche dai soccorritori e trasferito immediatamente, tramite elisoccorso, all’ospedale Parini di Aosta, struttura con una unità di pronto soccorso attrezzata per traumi gravi. Purtroppo, nonostante l’impegno del personale sanitario, il ragazzo è deceduto poco dopo il ricovero.
Il conducente dell’automobile ha riportato solo lievi ferite ed è stato portato all’ospedale locale, salvo poi essere dimesso in buone condizioni fisiche, anche se agitato per quanto accaduto. La sua versione sarà fondamentale per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha causato una perdita umana e ha scosso la comunità locale.
Il ruolo dell’Ospedale Parini nell’emergenza sanitaria locale
L’ospedale Parini di Aosta rappresenta il principale centro sanitario della Valle d’Aosta, specializzato nel trattamento di emergenze di vario tipo. La sua struttura di pronto soccorso è particolarmente attrezzata per la gestione di traumi derivanti da incidenti stradali in zone montane e rurali, grazie agli investimenti recenti in equipe specializzate e mezzi di trasporto d’urgenza come l’elisoccorso.
Negli ultimi anni la Regione Valle d’Aosta ha rafforzato i servizi sanitari locali per garantire risposte rapide in caso di incidenti, soprattutto per quei pazienti che arrivano da territori difficilmente raggiungibili. Questo obiettivo è stato perseguito potenziando l’unità di trauma care dell’ospedale Parini e migliorando le reti di emergenza tra il pronto soccorso e i mezzi di soccorso aereo e terrestre.
Il trasferimento d’urgenza del ventenne di Strambino tramite elisoccorso testimonia la prontezza degli interventi che oggi la struttura garantisce. La tempestività nel soccorso è un fattore decisivo in zone con strade strette e saliscendi, dove ogni minuto può condizionare l’esito per i pazienti coinvolti in incidenti gravosi.
Azione e indagini dei carabinieri della Stazione Di Verrès
I carabinieri della stazione di Verrès, impegnati nella vigilanza sulla media Valle d’Aosta, hanno svolto subito i rilievi sul luogo dell’incidente. Questo reparto dei carabinieri, competente anche su sicurezza stradale e ordine pubblico, conduce le indagini per chiarire con precisione i fatti, compresi eventuali errori al volante o condizioni della strada che potrebbero aver contribuito alla collisione.
La stazione di Verrès collabora con altre forze dell’ordine del territorio per assicurare il controllo sulle arterie principali della valle, in particolare in serate come quella scorsa, dove il traffico può essere sostenuto e i rischi aumentati per chi guida mezzi meno protetti, come i quad.
L’attenzione alle norme di sicurezza e al comportamento in strada è uno degli obiettivi dell’Arma dei Carabinieri nella zona, che negli ultimi tempi ha incrementato i controlli per ridurre incidenti simili, spesso fatali. Nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati delle verifiche tecniche e la ricostruzione esatta della dinamica dello scontro.
Incidenti con quad: rischi e normative emergenti
Gli incidenti che coinvolgono quad provocano spesso lesioni gravi o mortali a causa della scarsa protezione che questi veicoli offrono agli occupanti. In Italia la situazione normativa relativa alla circolazione dei quad è stata oggetto di attenzione negli ultimi anni. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto alcune regole per l’uso obbligatorio di dispositivi di protezione come caschi e cinture, nonché limiti di velocità adattati a questi mezzi.
Il quadro legislativo, in fase di aggiornamento, punta a bilanciare la necessità di sicurezza con la diffusione crescente dei quad anche in territori come la Valle d’Aosta, dove questi mezzi sono utilizzati sia per attività ricreative sia per spostamenti in aree meno accessibili. La vulnerabilità dei conducenti, in particolare in condizioni di guida serali o su strade strette e tortuose, rende fondamentali misure più rigide e interventi di prevenzione.
Casi come quello del giovane Foggetti evidenziano, purtroppo, le conseguenze spesso devastanti di questi incidenti e sollevano interrogativi sulle condizioni ambientali e sulle norme ancora insufficienti per tutelare chi guida quad.
Le autorità locali continueranno a monitorare e migliorare la sicurezza su queste strade dove ogni incidente ha un impatto profondo sulla comunità e sulle famiglie coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2025 da Andrea Ricci