Furto da 15mila euro a un ambulante durante l’adunata degli alpini a Biella: individuati i sospettati

Furto da 15mila euro a un ambulante durante l’adunata degli alpini a Biella, - Unita.tv

Andrea Ricci

2 Settembre 2025

La 96ª Adunata Nazionale degli Alpini si è conclusa a Biella l’11 maggio 2025, richiamando migliaia di persone e favorendo diverse attività commerciali. A pochi giorni dalla chiusura dell’evento, un ambulante ha subito un furto consistente: gli sono stati sottratti 15mila euro in contanti, assegni e carte di credito, nascosti nello zaino all’interno del suo furgone frigorifero. La dinamica e le successive indagini hanno portato i carabinieri a identificare due uomini ritenuti responsabili del reato, denunciati per furto aggravato in concorso.

I fatti: il furto durante la notte del 12 maggio ai danni di un ambulante

La sera del 12 maggio, subito dopo la chiusura dell’Adunata, un commerciante ambulante stava lasciando Biella con il suo furgone frigorifero carico di attrezzature e l’incasso dell’evento. Durante il tragitto ha avvertito un rumore insolito provenire dal mezzo ed è sceso a controllare. Si è accorto che uno pneumatico era forato. Proprio in quel momento, un uomo ha aperto la portiera dell’abitacolo e ha preso uno zaino contenente 15mila euro in contanti, oltre a vari assegni e carte di credito, quindi è fuggito.

La tattica del ladro ha sfruttato la distrazione creata dal problema meccanico al mezzo. Il commerciante non ha avuto il tempo di reagire o difendere il denaro lasciato dentro il furgone. Il furto è così avvenuto in pochi istanti, ma ha causato un danno economico significativo al titolare. La somma trafugata rappresentava gran parte degli incassi raccolti in quei giorni in occasione dell’affollata manifestazione.

La risposta dei carabinieri di Biella: analisi delle immagini e tracce del veicolo usato

Dopo la denuncia presentata dall’ambulante, i carabinieri di Biella hanno attivato rapidamente l’indagine. Hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il percorso usato dai ladri per la fuga. Da questa analisi hanno individuato il veicolo utilizzato, un SUV, che è risultato essere stato noleggiato con documenti falsi.

Le forze dell’ordine hanno concentrato i controlli su questo particolare mezzo, risalendo ai nominativi di due uomini che corrispondono ai sospettati del furto. La collaborazione tra operatori sul campo e reparto investigativo ha permesso di stringere il cerchio intorno ai presunti responsabili in tempi brevi. I due uomini, 38 e 45 anni, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.

Il metodo investigativo evidenzia come l’uso della tecnologia e la verifica dei documenti siano strumenti fondamentali in casi di reati commessi durante eventi con grande affluenza di pubblico, come l’Adunata degli Alpini. La tempestività dell’intervento ha impedito che i sospetti si allontanassero ulteriormente, consentendo un rapido identificazione.

L’adunata degli alpini a Biella: contesto di grande afflusso e sfide per la sicurezza

L’Adunata Nazionale degli Alpini 2025 si è svolta a Biella dal 9 all’11 maggio. Questa manifestazione richiama ogni anno migliaia di alpini e visitatori da tutta Italia. Oltre all’aspetto celebrativo, l’evento crea un aumento del traffico e delle attività commerciali temporanee, come l’ambulantato.

Le forze dell’ordine impegnate in sicurezza aumentano con la portata della manifestazione, ma la presenza di vasta folla può favorire azioni illecite come piccoli furti o truffe. Il caso dell’ambulante derubato testimonia anche le vulnerabilità esistenti nelle operazioni di gestione degli incassi fuori dai luoghi chiusi di vendita.

L’episodio si colloca quindi in un contesto di attenzione elevata verso la sicurezza pubblica in eventi così partecipati. Le autorità locali, dai carabinieri alla polizia municipale, hanno lavorato per garantire ordine seguendo procedure coordinate e interventi mirati contro i reati comuni. Anche se casi come questo emergono, contribuiscono a rafforzare il sistema di prevenzione contro reati nei raduni di massa.

Il furto con il trucco della gomma tagliata mostra quanto sia importante mantenere alta la guardia sulle proprie attrezzature e fondi, specie durante eventi che coinvolgono molte persone e spostamenti notturni. Gli operatori commerciali si ritrovano spesso a doversi difendere da rischi a volte nascosti nei momenti più critici, come la chiusura di un raduno.

La risposta rapida dei carabinieri di Biella consente comunque di mantenere al centro l’importanza della protezione dei cittadini e la lotta contro i reati durante manifestazioni pubbliche di ampio rilievo, garantendo così la tranquillità per gli abitanti e i partecipanti.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Andrea Ricci