Nel giugno 2025, le immatricolazioni di automobili in Europa, Paesi Efta e Regno Unito hanno registrato un calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati dell’Associazione dei costruttori europei mostrano un mercato dell’auto che mantiene alcune tensioni, mentre si conferma il trend positivo delle vetture a batteria. Il gruppo Stellantis risente della contrazione delle vendite, con diminuzioni anche nella sua quota di mercato.
Andamento delle immatricolazioni auto tra Europa, Efta e Regno Unito nel primo semestre 2025
A giugno 2025 sono state immatricolate complessivamente 1.243.732 auto nell’area europea, comprendente anche i Paesi membri Efta e il Regno Unito. Questo valore segna una riduzione del 5,1% rispetto a giugno 2024. Il calo indica una domanda meno vivace rispetto all’estate dello scorso anno, con probabili riflessi sulle strategie produttive e di vendita dei costruttori.
Guardando invece all’intero primo semestre, la quantità di nuovi veicoli immatricolati ha sfiorato i 6,8 milioni, con una leggera diminuzione dello 0,9% rispetto ai primi sei mesi del 2024. Questo dato suggerisce che, oltre alla flessione di giugno, anche i mesi precedenti non hanno registrato recuperi importanti, mantenendo il livello di mercato sotto quello dell’anno passato.
Nonostante la generale contrazione, il comparto delle quattro ruote elettriche continua a espandersi. Nel solo mese di giugno, le immatricolazioni di vetture completamente elettriche hanno superato quota 239 mila, il 14,5% in più rispetto a dodici mesi prima. Nel semestre, il fenomeno si fa ancora più evidente: si sono raggiunte oltre 1,19 milioni di immatricolazioni, aumentando del 24,9%. Questo evidenzia un graduale spostamento verso soluzioni a emissioni zero, supportate sia dalla domanda sia dalle politiche ambientali.
Il calo delle vendite stellantis e la variazione della quota di mercato nel 2025
Stellantis ha immatricolato nel mese di giugno 2025 180.907 veicoli, segnando un calo del 12,3% rispetto a giugno del 2024. I numeri indicano una diminuzione significativa delle vendite nel corso dell’estate, con ripercussioni sulle performance commerciali del gruppo.
La quota di mercato di Stellantis si è ridotta, passando dal 15,7% del giugno 2024 al 14,5% attuale. La diminuzione riguarda anche il primo semestre: le immatricolazioni complessive ammontano a poco più di un milione di vetture, con un -9,1% rispetto ai primi sei mesi del 2024. Parallelamente, la quota di mercato si è contratta dal 16,7% al 15,3%.
Questi dati riflettono una fase negativa per il gruppo, che potrebbe aver risentito non solo delle variazioni generali del mercato europeo, ma anche di dinamiche competitive e di variazioni nella domanda di specifici segmenti o modelli. La contrazione delle vendite indica possibili sfide nei prossimi mesi, considerando la forte competizione nel comparto dei veicoli elettrici e ibridi.
Il contesto europeo dell’auto e le tendenze verso veicoli elettrici
Il dato europeo di giugno 2025 evidenzia la progressiva trasformazione del mercato auto. Il calo generale serve a sottolineare condizioni di fabbisogno più contenuto o difficoltà legate a fattori economici, costi energetici o incertezze geopolitiche. L’aumento delle immatricolazioni di auto elettriche testimonia un’evoluzione nelle scelte dei consumatori, orientate verso modelli a impatto ambientale ridotto.
L’incremento del 24,9% nei primi sei mesi sulle auto a batteria si combina con le politiche nazionali che incentivano l’adozione di tecnologie pulite, e soprattutto con una crescente disponibilità di modelli sul mercato. Questo fenomeno potrebbe accelerare il declino delle vetture tradizionali, favorendo un cambiamento che modifica profondamente il contesto produttivo e la struttura dei costi nella mobilità.
Il mercato europeo, quindi, mostra una doppia velocità: da un lato una contrazione nei volumi generali e dall’altro un aumento delle vetture alternative. Le case automobilistiche devono aggiustare l’offerta e le strategie di vendita per rispondere a questi segnali, lavorando su innovazioni e modelli più sostenibili per recuperare terreno anche nella composizione della loro quota di mercato.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi