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Bando Piemonte 2025: 1,8 milioni per manutenzione straordinaria degli edifici scolastici pubblici

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Piemonte investe 1,8 milioni per ristrutturare le scuole pubbliche nel 2025. - Unita.tv
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La regione Piemonte ha lanciato il primo bando dedicato alla manutenzione straordinaria delle strutture scolastiche pubbliche. Lo stanziamento complessivo previsto ammonta a 1,8 milioni di euro, destinati a garantire la sicurezza e la funzionalità degli edifici scolastici appartenenti agli enti locali del territorio. Il provvedimento interessa tutta la filiera scolastica, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, passando per i centri dedicati all’istruzione degli adulti.

Come funziona il bando per la manutenzione delle scuole piemontesi nel 2025

Il bando è stato aperto il 22 luglio 2024 e si rivolge a enti locali quali Comuni, Province, Città metropolitana e Unioni di Comuni della regione Piemonte. Gli edifici interessati devono essere di proprietà pubblica e ospitare scuole statali e paritarie di qualsiasi ordine e grado, inclusi poli per l’infanzia e centri per l’istruzione degli adulti. Le amministrazioni locali hanno quindi la possibilità di presentare richieste per interventi mirati alla manutenzione straordinaria degli edifici.

La procedura di assegnazione dei fondi prevede che ogni ente possa inviare una domanda per ciascun edificio scolastico. Per le Unioni di Comuni, vale una domanda per ciascun comune membro. I contributi finanziano singoli interventi con un limite minimo di 20mila euro e un massimo di 100mila euro per domanda. La selezione avviene seguendo un ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

I tempi e le condizioni per gli interventi finanziati dal bando Piemonte

Gli interventi coperti dal bando devono partire entro sei mesi dall’assegnazione del contributo e concludersi entro dodici mesi. Questo vincolo temporale punta a garantire una rapida esecuzione dei lavori, limitando i disagi per studenti e personale scolastico. In questo modo, la Regione ha previsto misure concrete per assicurare un ambiente scolastico sicuro senza lunghe attese o ritardi burocratici.

Le amministrazioni locali sono chiamate a organizzare le attività di manutenzione in modo efficiente, rispettando le scadenze indicate. L’obiettivo è tutelare l’incolumità di chi frequenta e lavora nelle scuole e mantenere l’efficienza strutturale dei plessi scolastici pubblici presenti in Piemonte. Nel dettaglio, gli interventi possono riguardare punti critici della struttura edilizia o migliorie funzionali, purché finalizzati alla sicurezza degli ambienti.

Le motivazioni della regione e gli obiettivi del programma di manutenzione scolastica

La vicepresidente e assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha indicato il bando come “risposta concreta alle necessità dei territori”. Ha sottolineato come “mantenere ambienti scolastici sicuri e funzionali sia una responsabilità istituzionale e un requisito imprescindibile per sostenere il diritto allo studio”. Le scuole devono offrire spazi dignitosi e accoglienti perché “questo si riflette direttamente sulla qualità dell’educazione.”

Il bando mira a semplificare le procedure burocratiche per i Comuni e a presentare una soluzione immediata per affrontare bisogni spesso urgenti legati alla manutenzione. Con questo provvedimento, la Regione Piemonte vuole dimostrare l’impegno verso la scuola, intesa come luogo educativo ma anche sociale. Il finanziamento punta a prevenire situazioni di rischio negli edifici scolastici e a prolungarne la funzionalità in sicurezza nel lungo periodo.

Il progetto testimonia anche l’attenzione a non trascurare le scuole paritarie, che spesso fanno parte del sistema educativo locale e necessitano di interventi per garantire l’adeguatezza degli spazi. Si tratta di un’iniziativa significativa che mette in fila priorità di sicurezza e di diritto allo studio in un’unica linea d’azione.

Risultati e impatto iniziale del bando nella regione piemonte

Sin dai primi giorni del bando, la Regione ha registrato un’ottima risposta dagli enti locali piemontesi, che hanno rapidamente inviato numerose domande di contributo. Questo riscontro dimostra come molte amministrazioni considerino fondamentale mantenere le scuole in uno stato adeguato, anche in vista dell’anno scolastico 2025.

L’investimento di 1,8 milioni di euro, benché limitato, assume un rilievo importante per le capacità di intervento degli enti locali su piccole e medie manutenzioni. Le amministrazioni potranno mettere mano a guasti strutturali, migliorie tecniche e aggiornamenti necessari per garantire la sicurezza di studenti e personale.

La rapidità con cui il bando ha raccolto adesioni sottolinea l’esistenza di fabbisogni concreti e la volontà di affrontarli. L’esperienza di questa prima edizione potrebbe fornire indicazioni preziose per eventuali future misure di sostegno agli edifici scolastici, da calibrare su altre necessità emergenti o su altri territori in Piemonte.

Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2025 da Serena Fontana

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Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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