Un intervento di soccorso impegnativo si è svolto ieri mattina in Valle Gesso, a Valdieri, dove un alpinista è caduto durante una scalata alla Punta Piacenza. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese insieme all’elisoccorso regionale, con un rapido dispiegamento di uomini e mezzi specializzati.
Caduta durante l’arrampicata: il primo allarme dal rifugio Bozano
Erano circa le 11 quando il gestore del rifugio Bozano ha lanciato l’allarme. Un alpinista era precipitato dal primo tiro di una via sulla Punta Piacenza, una delle vette più frequentate della Valle Gesso. La zona dell’incidente è raggiungibile solo a piedi o con l’elicottero, una difficoltà che ha complicato subito le operazioni di soccorso.
L’elicottero del Servizio Regionale di Elisoccorso è decollato immediatamente e ha raggiunto il punto dell’incidente usando il verricello. Così l’équipe medica e i tecnici del Soccorso Alpino sono stati calati direttamente sul luogo della caduta, riducendo di molto i tempi e aumentando le chance di salvare l’alpinista ferito.
Traumi gravi e recupero in elicottero
Sul posto, i soccorritori hanno trovato il ferito con un trauma serio alla schiena. Ogni azione doveva essere rapida ma attenta, per evitare peggioramenti. Hanno immobilizzato la colonna vertebrale e imbarellato il paziente, preparandolo per il trasporto.
Il recupero è avvenuto con il verricello dell’elicottero, evitando così spostamenti difficili su terreno accidentato. A bordo, l’alpinista ha ricevuto le prime cure durante il volo verso l’ospedale.
Il codice rosso assegnato ha sottolineato la gravità della situazione: serviva un intervento urgente per prevenire danni neurologici o altre complicazioni.
Soccorso in montagna: un lavoro di squadra che fa la differenza
L’episodio a Valdieri dimostra quanto sia importante il coordinamento tra le diverse squadre di soccorso in alta quota. Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese interviene dove l’accesso è difficile o impossibile con mezzi terrestri, mentre il Servizio Regionale di Elisoccorso fornisce il supporto aereo e medico.
L’uso del verricello è stato decisivo per raggiungere il ferito senza perdere tempo, superando pendii ripidi e zone impervie. La collaborazione tra i soccorritori ha permesso di gestire la situazione senza mettere in pericolo altre persone, confermando la preparazione delle squadre di emergenza in ambienti montani complessi.
Dopo il salvataggio: sicurezza e prevenzione in Valle Gesso
Il ferito è stato trasferito in ospedale per le cure del caso. La Valle Gesso rimane una meta molto amata dagli sportivi, ma questo incidente ricorda i rischi che si corrono anche su vie di media difficoltà come quella della Punta Piacenza.
Le regole di sicurezza per l’arrampicata sono chiare: serve attrezzatura in ordine, tecnica adeguata e preparazione fisica. Solo così si possono evitare incidenti. La presenza di un sistema di soccorso rapido è essenziale, ma la prevenzione resta l’unica vera difesa.
I rifugi, come il Bozano, giocano un ruolo chiave nel monitorare la zona e nell’allertare i soccorsi. In questo caso, la chiamata tempestiva ha fatto la differenza, permettendo un intervento veloce e salvando la vita dell’alpinista.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Matteo Bernardi