Nel quartiere mirafiori sud di Torino, ieri sera la polizia ha rinvenuto uno zaino contenente diverse armi dopo la segnalazione di colpi di pistola. L’intervento è scattato a seguito della chiamata di alcuni residenti che avevano udito spari nelle vicinanze di via Isler e via Barbera, una zona popolata da case popolari. Le forze dell’ordine hanno perlustrato la zona, trovando infine armi e un uomo da interrogare.
Segnalazione di spari in via Isler porta alla scoperta di armi nel quartiere Mirafiori Sud
La serata di ieri si è aperta con una chiamata di emergenza da parte di cittadini residenti nei pressi di via Isler, angolo via Barbera, nel quartiere mirafiori sud. Gli abitanti hanno riferito di aver sentito almeno alcuni colpi di arma da fuoco, lanciando l’allarme alle autorità. La zona, caratterizzata dalla presenza di edifici popolari, è stata immediatamente raggiunta da diversi equipaggi della polizia per verificare la situazione sul posto.
Gli agenti delle volanti, una volta arrivati sul luogo segnalato, non hanno però rilevato tracce evidenti di spari nelle immediate vicinanze. Non sono stati trovati feriti né segni visibili di danni causati da proiettili. Per questo motivo i controlli sono stati ampliati alle aree limitrofe per esaminare ogni possibile sospetto o elemento legato alla segnalazione ricevuta.
Ritrovamento vicino alla bocciofila: il contenuto pericoloso dello zaino sequestrato
Durante le perlustrazioni estese in zona, la polizia ha scovato uno zaino abbandonato in prossimità di una bocciofila. Al suo interno sono state scoperte due pistole, un machete e un fucile. Il recupero di queste armi ha subito attirato l’attenzione degli investigatori, che hanno provveduto a mettere sotto sequestro l’intero materiale per sottoporlo ad accertamenti balistici approfonditi.
La presenza del machete insieme alle armi da fuoco indica un potenziale rischio per la sicurezza pubblica e suggerisce una possibile preparazione per scontri o azioni illecite. La descrizione delle armi e la loro collocazione in uno zaino lasciato in una zona pubblica senza supervisione richiedono una ricostruzione dettagliata degli eventi da parte degli inquirenti.
Arresto e indagini in corso per chiarire movente e responsabilità
A pochi metri dal luogo del ritrovamento, è stato fermato un uomo italiano noto alle forze dell’ordine per precedenti penali. Quest’ultimo è stato portato in commissariato per essere interrogato sull’origine e la proprietà delle armi rinvenute. L’identificazione e il coinvolgimento di questa persona rappresentano un passo cruciale per ricostruire le dinamiche della vicenda.
Oltre all’interrogatorio, sul posto sono intervenuti gli specialisti della polizia scientifica per raccogliere tracce, impronte o altri elementi utili a definire come e perché lo zaino fosse stato lasciato in quel punto del quartiere. Le indagini mirano in particolare a verificare se le armi sono state utilizzate in qualche episodio recente, collegandole a spari, minacce o reati in zona.
Si segue una pista che potrebbe includere traffici illegali o conflitti tra gruppi locali, ma i dettagli non sono ancora stati resi pubblici. Le operazioni della polizia proseguiranno nelle prossime ore per individuare ulteriori elementi e mettere ordine su una situazione che ha destato preoccupazione tra i residenti locali.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Serena Fontana