L’organizzazione della Ukraine Recovery Conference 2025 a Roma ha spinto le autorità a predisporre un piano di sicurezza rigoroso nel quartiere Eur, dove si terrà l’evento internazionale. La conferenza vedrà la partecipazione di numerosi leader mondiali e migliaia di ospiti, richiedendo misure straordinarie per garantire ordine e protezione durante i due giorni dell’incontro.
Allestimento dell’area congressuale e restrizioni sul territorio
Nel cuore del quartiere Eur, attorno al Centro Congressi La Nuvola, verrà creata una vera “città congressuale”. Le forze dell’ordine hanno delimitato un ampio perimetro di sicurezza che sarà bonificato dalle autorità competenti. All’interno di questa zona non saranno consentite manifestazioni o assembramenti estranei all’evento.
Il divieto di sorvolo sull’intera area è stato imposto per evitare rischi dall’alto. Le operazioni preliminari prevedono controlli approfonditi degli accessi stradali e pedonali, con posti fissi gestiti da polizia locale e forze specializzate. L’obiettivo è impedire intrusioni non autorizzate o situazioni che possano compromettere la tranquillità della conferenza.
Questa organizzazione serrata coinvolge anche i servizi antincendio dei vigili del fuoco che presidieranno il sito insieme ai mezzi sanitari dell’Ares 118, pronti a intervenire in caso di emergenze mediche durante tutto lo svolgimento della manifestazione.
Ospiti internazionali e programma ufficiale della conferenza
La Ukraine Recovery Conference si svolgerà giovedì 10 e venerdì 11 luglio 2025 con la presenza annunciata del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Con lui parteciperanno nove capi di Stato, sei primi ministri e trentasei ministri provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei.
Al summit prenderanno parte anche il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte mentre nella serata inaugurale è prevista la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella come ospite d’onore durante l’evento conviviale organizzato nella prima giornata.
Le sessioni lavorative saranno concentrate soprattutto nell’11 luglio quando circa quattro mila contractors – imprenditori ed esperti economici provenienti da tutto il mondo – discuteranno progetti concreti legati alla ricostruzione post-bellica in Ucraina.
Coordinamento tra le istituzioni per garantire ordine pubblico
Il tavolo tecnico convocato dal questore Roberto Massucci ha definito nei dettagli le modalità operative delle forze impegnate sul campo. All’incontro hanno preso parte rappresentanti del ministero degli Esteri oltre ai vertici delle forze dell’ordine locali dopo il Comitato provinciale per l’ordine pubblico presieduto dal prefetto Lamberto Giannini tenutosi ieri.
Le attività pianificate riguardano sia gli aspetti logistici sia quelli legati alla gestione delle emergenze potenziali derivanti dalla grande affluenza internazionale prevista all’Eur. Il coordinamento tra polizia, vigili del fuoco ed enti sanitari sarà costante nelle ore precedenti al summit così come durante tutta la durata dei lavori ufficiale.
Gli interventi includeranno pattugliamenti continui lungo il perimetro blindato oltre al monitoraggio elettronico con sistemi avanzati contro ogni tipo di minaccia esterna o interna alla struttura congressuale de La Nuvola. In questo modo si punta ad assicurare lo svolgimento regolare senza intoppi né incidenti rilevanti nella capitale italiana in questi giorni cruciali dedicati alla ripresa economica ucraina post conflitto.