
Pessano con Bornago ospita dal 13 al 15 giugno 2025 un festival dedicato alla poesia italiana, con concorsi, reading, performance e laboratori diffusi nel borgo, per valorizzare la cultura poetica a livello locale e nazionale. - Unita.tv
Pessano con Bornago si prepara a ospitare un importante festival dedicato alla poesia italiana, previsto dal 13 al 15 giugno 2025. L’appuntamento coinvolgerà poeti, editori, performer e appassionati con un programma ricco di appuntamenti che va dalle finali regionali del Poetry Slam alla degustazione di formaggi accompagnata da letture di versi. L’evento, già punto di riferimento nel territorio lombardo, si conferma una delle manifestazioni culturali più attese dell’anno, puntando a diventare un luogo di confronto e festa per tutta Italia.
Il cuore dell’evento: la premiazione del concorso nazionale “la parola che ti affido”
Al centro della manifestazione c’è il concorso nazionale per rimatori “La parola che ti affido”, nato nel 2022. In soli tre anni, è passato da 10 componimenti a 784 opere ricevute da tutta Italia, un segno del crescente interesse verso la poesia contemporanea. La premiazione di questo concorso sarà uno dei momenti clou del festival, con giurie formate da esperti del settore che valuteranno le opere per premiarne le qualità espressive e creative.
Ospiti e performance dal vivo
Oltre al concorso, gli spettatori potranno seguire performance dal vivo di autori noti e emergenti. Tra gli ospiti già confermati figurano ciccio rigoli, fondatore di slam, dome bulfaro e francesca maria federici, l’avvocato milanese che con le sue letture su Instagram ha raccolto un ampio seguito. Non mancherà mirella roncelli, poetessa impegnata a sostenere l’agricoltura in valle Imagna, portando una sensibilità rurale e territoriale all’interno del programma.
Una manifestazione diffusa tra piazze e spazi culturali di pessano con bornago
Il festival si svolge seguendo una formula ormai ben consolidata che include spazi all’aperto e chiusi. Il nodo centrale della manifestazione sarà piazza della resistenza, animata da spettacoli, reading e incontri, insieme a via pascoli, utilizzata per eventi di strada e laboratori. Le iniziative si sposteranno poi nelle sale “pierangelo tremolada” e “mario scotti”, riservate a momenti di approfondimento, discussioni e workshop rivolti ad appassionati e curiosi.
Questa scelta permette di creare un percorso che coinvolge diversi angoli del borgo, rendendo la poesia un’esperienza a più dimensioni, tra riflessione e intrattenimento. Nei momenti di pausa tra spettacolo e spettacolo, pubblico e partecipanti potranno anche degustare prodotti locali e scoprire lo street food presente nel paese.
Gli obiettivi degli organizzatori: ampliare la partecipazione e il pubblico
Il sindaco di pessano con bornago, alberto villa, ha sottolineato come il festival voglia affermarsi come evento non solo cittadino, ma dal respiro regionale e nazionale. L’idea è sviluppare anno dopo anno un calendario più ampio e inclusivo, capace di coinvolgere nomi importanti del panorama poetico italiano, come accaduto nelle edizioni precedenti.
La visione dell’assessore alla cultura
Maria tomaselli, assessore alla cultura, ha aggiunto che “l’intento principale è creare una partecipazione che vada oltre la semplice esposizione di ospiti famosi.” Il teatro, le letture, i workshop organizzati da associazioni locali devono trasformare la manifestazione in un’area dove tutta la comunità può sentirsi coinvolta, dai bambini agli adulti, dai neofiti agli estimatori più esperti del linguaggio poetico.
Il ruolo delle associazioni locali e della cooperativa sociale alboran
Il festival si avvale della collaborazione della cooperativa sociale alboran, che da anni si occupa di promuovere eventi culturali nel territorio. Alessandra bossini, tra gli organizzatori, ha confermato la scelta di concentrare l’intera edizione sulla poesia italiana, valorizzandone aspetti diversi e proponendo una narrazione ampia e variegata della produzione contemporanea.
Le associazioni locali specializzate in poesia e teatro offriranno letture, incontri e mostre, dando al pubblico la possibilità di immergersi in esperienze culturali dirette e partecipate. Gli eventi saranno aperti sia agli appassionati che a chi magari si avvicina per la prima volta a questo tipo di espressione artistica, mantenendo una formula inclusiva.
L’intera tre giorni si configura così come un momento di dialogo culturale vivo, capace di far emergere voci nuove, stimolare riflessioni e consolidare l’interesse per la poesia in Lombardia e oltre.