Paura al parco archeologico di pompei per un bus che ha spinto una transenna: visitatrice ferita
Un autobus ha causato un incidente al parco archeologico di Pompei durante una giornata gratuita, ma le misure di sicurezza hanno evitato conseguenze gravi e garantito un flusso regolare di visitatori.

Durante la prima domenica gratuita a Pompei, un autobus ha causato la caduta di una visitatrice vicino a Porta Marina superiore; grazie alle transenne e a una gestione efficiente degli ingressi, l'incidente non ha compromesso la sicurezza né l'afflusso dei visitatori. - Unita.tv
Il parco archeologico di Pompei ha vissuto un momento di tensione durante la prima domenica del mese, giornata a ingresso gratuito. Un autobus è uscito parzialmente dalla corsia salendo verso Porta Marina superiore, causando la caduta di una visitatrice a cui una transenna è stata spinta contro. La donna è stata subito soccorsa e trasferita in ospedale in codice verde. L’incidente non ha però rallentato l’ingresso dei visitatori, che sono stati gestiti con tempi di attesa contenuti grazie alle nuove regolazioni per le domeniche gratuite.
L’incidente del bus e la dinamica fuori porta marina superiore
L’episodio è accaduto nell’area antistante uno degli ingressi principali del sito archeologico di Pompei. Durante la salita verso Porta Marina superiore, un autobus ha oltrepassato leggermente i limiti della propria corsia. Questo ha provocato lo spostamento di una delle transenne di sicurezza allestite per contenere e guidare il flusso di visitatori. Una donna che in quel momento stava accedendo al sito è stata colpita dalla transenna cadendo a terra. Subito sono intervenuti il personale del parco e i soccorsi. La visitatrice è stata trasportata in ospedale in codice verde, il che indica un quadro sanitario non grave.
Il parco ha sottolineato come proprio le transenne abbiano impedito un incidente ben più serio. Senza quel sistema di protezione infatti, il bus avrebbe potuto investire direttamente le persone in attesa o in movimento nei pressi dell’ingresso. Questo ha messo in luce la necessità di continuare a mantenere elevati standard di sicurezza sul territorio esterno agli scavi archeologici.
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Gestione degli ingressi e misure anti-assembramento durante la giornata gratuita
Il 3 febbraio 2025, primo giorno domenicale del mese con ingresso libero al pubblico, ha registrato un grande afflusso di visitatori. Il parco archeologico ha adottato regole specifiche per evitare le code lunghe e interferenze con la visita. Tra le novità più importanti c’è stata la sospensione temporanea del biglietto nominativo. Questa misura ha semplificato il flusso, permettendo code di massimo 20-30 minuti, tempi notevolmente più bassi rispetto ad altre giornate gratuite di musei o siti simili in Italia.
Il sistema di controllo degli accessi è stato supportato dalla presenza dei vigili urbani, sia per la sicurezza veicolare sia per la regolazione del passaggio pedonale. Inoltre, il comune di Pompei ha fornito 250 transenne disposte strategicamente fuori dagli scavi, utili sia a organizzare il passaggio dei visitatori, sia a intervenire in caso di emergenze come quella di domenica.
Dichiarazioni del direttore gabriel zuchtriegel e la linea del parco sul contrasto al bagarinaggio
Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, ha commentato l’episodio ringraziando gli enti coinvolti nella gestione della giornata. Ha rimarcato che la presenza delle transenne ha fatto la differenza evitando conseguenze più gravi. Il direttore ha inoltre spiegato che i tempi rapidi di accesso e la gestione dell’afflusso sono un dato di fatto, smentendo critiche di inefficienza che circolano fuori dal sito.
“I biglietti non si rivenderanno più, nemmeno nei giorni senza costo d’ingresso” ha detto chiaramente. Zuchtriegel ha sottolineato che la linea della direzione rimane ferma nel combattere il bagarinaggio e le rivendite abusive, fenomeno che in passato ha interessato anche le giornate gratuite di ingresso. Il direttore ha annunciato che continueranno queste politiche senza lasciare spazio a pressioni esterne.
Coordinamento tra comune, forze dell’ordine e personale del parco nella sicurezza e nell’accoglienza
Il pronto intervento di vigili urbani, personale tecnico, biglietteria e vigilanza ha svolto un ruolo fondamentale per limitare gli eventuali rischi durante l’evento. Il comune di Pompei ha risposto positivamente alla richiesta della direzione del parco, fornendo il necessario materiale per delimitare e proteggere le aree esterne.
Una squadra stabile di operatori ha monitorato continuamente le condizioni della viabilità e la presenza del pubblico. Il servizio di accoglienza ha gestito l’accesso con chiarezza e ordine. L’attenzione alle norme di sicurezza ha evitato situazioni di pericolo maggiori durante il picco di visitatori.
Questi interventi dimostrano come un’organizzazione ben strutturata possa sostenere eventi ad alta affluenza in un contesto delicato come quello di Pompei, dove la salvaguardia dei visitatori e dei beni culturali resta prioritaria.