Parte oggi da novate la biciclettata per la pace contro tutte le guerre in programma alle 16.30
Una biciclettata per la pace a Novate Milanese, organizzata dall’Anpi sezione Mario Brasca, promuove libertà e solidarietà sociale, invitando cittadini e associazioni a partecipare con simboli di pace.

A Novate Milanese si svolge una biciclettata per la pace, promossa dall’Anpi Mario Brasca, che unisce cittadini e associazioni locali in un messaggio di nonviolenza, solidarietà e sostenibilità ambientale. - Unita.tv
Una biciclettata per la pace attraverserà oggi le strade di Novate Milanese per dire no a ogni forma di guerra. L’iniziativa, promossa dall’Anpi sezione Mario Brasca, vuole ribadire il valore simbolico e pratico della bicicletta come mezzo per la libertà e la solidarietà sociale. La manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, coinvolge numerose associazioni locali che invitano partecipanti a portare simboli colorati e della pace.
La bicicletta come simbolo di libertà e lotta
L’Anpi di Novate, attraverso la sezione dedicata a Mario Brasca, organizza la biciclettata riconoscendo nel mezzo a due ruote un valore che va oltre la semplice mobilità. La bicicletta ha rappresentato, nel corso della storia, uno strumento concreto di autonomia personale e progresso sociale. Durante il ’900, ha permesso alle donne di superare barriere e stereotipi, favorendo l’emancipazione femminile. Allo stesso tempo ha garantito a operai e lavoratori agricoli un modo accessibile per raggiungere i luoghi di lavoro.
La storia della bicicletta e le sue radici sociali
Negli anni della Guerra Fredda, la bicicletta ha portato avanti le campagne del movimento “Partigiani per la pace”, ribadendo la sua connessione a messaggi di nonviolenza e resistenza contro la minaccia nucleare. Oggi si aggiunge a questo repertorio storico il ruolo di simbolo della sostenibilità ambientale, associata a forme di mobilità leggere e a proposte di sviluppo sociale differenti, meno dipendenti dall’inquinamento e dallo sfruttamento eccessivo delle risorse.
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Adesioni e partecipazione alla manifestazione di novate
La partenza è fissata alle 16.30 dall’area mercato di Novate Milanese. All’appello partecipano oltre ai singoli cittadini diverse realtà associative locali. Tra queste ci sono Legambiente Circolo Giorgio Tozzo, Acli Novate, Circolo Steve Biko, il Circolo Rosselli del Spi CGIL, l’Associazione Lista Daniela Maldini, il Movimento 5 Stelle Novate, AVS Rete Civica Novatese e il Partito Democratico locale.
Il messaggio condiviso consiste in un chiaro invito alla partecipazione attiva, con una raccomandazione a indossare magliette colorate e portare simboli distintivi come bandiere della pace, cappellini e campanelli da bici. Questi elementi servono a creare un’atmosfera visiva riconoscibile e a sottolineare lo spirito pacifista dell’iniziativa. La manifestazione mira a dimostrare la presenza di un fronte ampio e variegato di cittadini e gruppi impegnati in difesa della pace.
Un invito alla partecipazione attiva
Il contesto della biciclettata nel tessuto sociale e politico locale
La scelta del tema pace non è casuale: il ricorso alla bici sottolinea un progetto di società meno conflittuale, più equa e sostenibile. In una fase in cui i conflitti internazionali continuano a generare tensioni, la mobilitazione di Novate mette in evidenza la volontà dal basso di promuovere dialogo e coesione sociale. La presenza di associazioni ambientali, politiche e culturali indica la ricerca di un terreno comune che superi le divisioni.
L’evento si svolge inoltre in una città con radici nella storia del lavoro e dell’impegno civile, dove l’eredità dei partigiani rimane un punto di riferimento forte. Il simbolo della bicicletta, legato a tempi in cui era mezzo necessario per chi si spostava a piedi o per tratte brevi, si fa oggi patrimonio ideale di un modello di vita più rispettoso dell’ambiente e della solidarietà.
La manifestazione di Novate si inserisce nel calendario nazionale delle iniziative pacifiste e ambientali, esprimendo risposte locali a tematiche globali. Il richiamo a portare segni visibili della pace fa appello all’immaginario collettivo, invitando i partecipanti a esprimere visivamente un rifiuto netto della guerra, attraverso un gesto concreto come la pedalata.