Papa Leone XIV visita gli agostiniani di via Paolo VI per messa e pranzo nel giorno di riposo
Papa Leone XIV celebra il quinto giorno da Pontefice con gli agostiniani di via Paolo VI, rafforzando il legame spirituale e comunitario attraverso la messa e un pranzo condiviso.

Papa Leone XIV ha trascorso il suo quinto giorno da pontefice con gli agostiniani di via Paolo VI, celebrando una messa e partecipando a un pranzo presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, rafforzando il suo legame con questa comunità religiosa. - Unita.tv
Il quinto giorno da Pontefice, papa Leone XIV ha scelto di trascorrere il tradizionale giorno di riposo insieme agli agostiniani di via Paolo VI. La giornata, dedicata alla celebrazione della messa e a un pranzo in comune, sottolinea il legame profondo tra il nuovo pontefice e la comunità agostiniana, che lo ha accolta con entusiasmo sin dall’inizio del suo mandato. La visita si è svolta presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, un luogo ricco di storia e spiritualità connesso alla figura di sant’Agostino.
Il legame con gli agostiniani e l’importanza del giorno di riposo per il papa
Nella tradizione papale, il giorno di riposo assume un significato particolare, spesso scelto dal Pontefice per dedicarsi a momenti di riflessione o incontri con persone care alla sua spiritualità. Nel caso di papa Leone XIV, il quinto giorno da pontefice è stato riservato agli agostiniani, un ordine monastico con cui condivide radici profonde. Il papa ha celebrato la messa con i membri della comunità, dando così rilievo alla centralità della fede e del servizio religioso nella sua agenda.
La scelta di destinare questo tempo proprio agli agostiniani non è casuale. Questa comunità è stata tra quelle che per prime hanno espresso con gioia l’elezione a pontefice di padre Robert F. Prevost, come emerge dal loro messaggio del 9 maggio. Un legame di fraternità stretto, che riconosce in Leone XIV non solo il nuovo leader della Chiesa cattolica, ma anche un confratello agostiniano che continua le tradizioni di sant’Agostino.
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Il ruolo di leo XIV all’instituto augustinianum e l’eredità spirituale
Prima di diventare papa, Robert F. Prevost ha guidato per dodici anni, dal 2001 al 2013, il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum come Moderatore Generale. Questo incarico ha dato al Pontefice una forte esperienza diretta nell’ambito della ricerca teologica e della formazione spirituale basata sugli insegnamenti di sant’Agostino. L’istituto rappresenta una delle realtà più importanti per lo studio della patristica in relazione all’eredità di sant’Agostino, ponendo al centro l’insegnamento e la trasmissione della sapienza religiosa.
Gli agostiniani, infatti, hanno ricordato con commozione e stima tale percorso, sottolineando il proseguimento della loro missione educativa proprio “nel solco del magistero e della spiritualità” portati avanti da papa Leone XIV. Nel loro messaggio augurale, hanno espresso il desiderio che lo Spirito Santo e sant’Agostino possano accompagnare il cammino del pontefice, confermando il profondo legame tra il Papa e l’ordine religioso di cui fa parte.
La visita a via Paolo VI tra fede, storia e comunità agostiniana
La visita di papa Leone XIV agli agostiniani di via Paolo VI si inserisce in una cornice storica e spirituale ricca di significati. Via Paolo VI, infatti, è sede di questa comunità religiosa da lungo tempo, ed è un punto di riferimento per gli studi patristici e l’approfondimento della dottrina agostiniana. Durante la giornata, che ha incluso anche un pranzo in comune, si è creata un’occasione di scambio e di dialogo, di condivisione della fede in un ambiente che conosce bene il pontefice.
L’incontro con i confratelli agostiniani rappresenta un momento di continuità nella carriera ecclesiastica di Robert F. Prevost, confermando la sua dedizione e il suo legame con gli insegnamenti che ha portato avanti sia da moderatore che ora come papa. Nel quadro della Chiesa cattolica, questa visita riflette inoltre l’attenzione del pontefice verso le comunità religiose che hanno contribuito alla sua crescita spirituale e umana. La messa, il pranzo e la presenza nel Pontificio Istituto Patristico Augustinianum mostrano un papa che resta vicino alle sue radici, anche nei primi giorni di un pontificato appena iniziato.