La scelta di papa leone xiv di celebrare la sua prima messa nella cappella sistina indossando una casula legata alla tradizione della Perdonanza Celestiniana ha catturato l’attenzione di molti. Quel gesto ha unito due importanti momenti: la celebrazione liturgica a roma e un richiamo forte alla storia e identità della diocesi dell’aquila, con i suoi simboli ben visibili nella veste sacra.
La casula donata da papa francesco all’aquila e il suo ritorno nella messa del nuovo pontefice
La casula indossata da papa leone xiv ha un’origine significativa: era stata donata all’aquila da papa francesco nel 2022. Quella stessa veste era stata simbolicamente consegnata al cardinale giuseppe petrocchi in occasione della messa che ha preceduto l’apertura della porta santa, il 28 agosto di quell’anno, durante la celebrazione della Perdonanza Celestiniana. Un evento di grande importanza per la diocesi aquilana, carico di significati storici e spirituali.
La Perdonanza, istituita nel 1294 da papa celestino v, è una festa religiosa entrata a far parte del tessuto culturale e spirituale dell’abruzzo, che ogni anno richiama fedeli e visitatori da tutta italia. Riprendere quella casula nello storico tempio della cappella sistina, significa far rivivere quel legame tra antiche tradizioni e l’attuale papato, rimarcando il valore della memoria e della continuità religiosa.
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Il valore simbolico della croce di collemaggio sulle vesti liturgiche
La particolarità della casula utilizzata per la celebrazione sta nei dettagli delle sue decorazioni. I clavi – le due bande verticali che attraversano la casula – mostrano croci geometriche ispirate alla facciata della basilica di santa maria di collemaggio, sito storico dell’aquila che rappresenta il cuore della Perdonanza. Questi simboli non sono solo decorativi, ma rimandano a una forte identità locale.
La basilica è uno degli edifici più riconoscibili dell’aquila. Fu costruita alla fine del 1200 e custodisce le vestigia di celestino v, figura chiave della storia religiosa abruzzese. La scelta di portare queste croci nella cappella sistina, luogo di massimo rilievo per la chiesa cattolica, lega idealmente la memoria del santo e la tradizione aquilana al nuovo corso del pontificato.
La reazione dei fedeli e la diffusione della notizia sui social durante la celebrazione
Molti dei presenti a quella messa hanno condiviso immediatamente sui social network le immagini della casula e dell’evento, sottolineandone il carattere eccezionale per la diocesi aquilana. I post evidenziavano la rilevanza storica di questa scelta liturgica e il forte legame con la città dell’aquila, definendo quella giornata come un momento indimenticabile.
Una foto ufficiale dell’arcidiocesi dell’aquila ha immortalato la casula durante la funzione. Nell’era digitale queste testimonianze contribuiscono a rilanciare tradizioni millenarie anche fuori dai contesti strettamente ecclesiastici, avvicinando più persone alla storia della Perdonanza. Quanto accaduto nella cappella sistina ha quindi superato il semplice atto liturgico, irradiandosi come un segnale di continuità e appartenenza tra papa, chiesa locale e fedeli.
Importanza della celebrazione e del costume liturgico nel contesto religioso e culturale aquilano
Indossare una casula così ricca di riferimenti storici significa mettere in luce l’importanza che la Perdonanza ha per la chiesa e la società dell’aquila. Nel corso dei secoli, questo rito ha rappresentato non solo un momento di preghiera e perdono, ma anche un’occasione per rinsaldare i legami civili e culturali. La casula, dunque, non è un semplice abito liturgico, ma un vero simbolo di identità e continuità .
In un momento in cui papa leone xiv celebra la sua prima messa nella cappella più famosa al mondo, questa scelta parla di un ponte tra passato e presente, tra la storia locale abruzzese e il ruolo universale del pontificato. Il riferimento alla croce di collemaggio richiama un gesto che vuole unire spiritualità , memoria storica e appartenenza, facendosi portatore di un messaggio chiaro nei confronti della comunità e della fede.
Lo sappiamo, una veste può sembrare solo un dettaglio, ma in questi casi diventa un veicolo potente di significati radicati nella storia e nella tradizione cattolica.