Home Operaio folgorato nel cantiere navale di Monfalcone: portato in ospedale con elicottero

Operaio folgorato nel cantiere navale di Monfalcone: portato in ospedale con elicottero

Un operaio è stato folgorato da una scarica elettrica di 680 volt in un cantiere navale a Monfalcone. Trasportato d’urgenza all’ospedale Cattinara di Trieste, le indagini sono in corso.

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Un operaio è stato folgorato da una scarica elettrica in un cantiere navale a Monfalcone ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Trieste; sono in corso indagini per chiarire le cause dell’incidente. - Unita.tv

Un incidente grave si è verificato questa mattina intorno alle 11 in un cantiere navale a Monfalcone, in provincia di Gorizia. Un operaio ha subito una scarica elettrica potente mentre lavorava, ed è stato trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale Cattinara di Trieste. Gli agenti stanno ancora cercando di capire come si sia svolto l’episodio e quali siano state le cause esatte della folgorazione.

Soccorso e condizioni dell’operaio folgorato

L’operaio è stato raggiunto rapidamente dai soccorritori della centrale operativa Sores Fvg. Vista la gravità dell’incidente, i medici hanno deciso di trasportarlo in elicottero all’ospedale Cattinara di Trieste. All’arrivo al pronto soccorso, l’uomo è stato preso in carico in codice giallo, segno che il trauma è serio, ma senza rischio immediato di vita.

I sanitari stanno eseguendo accertamenti approfonditi per valutare l’estensione del danno provocato dalla scarica elettrica. Oltre a monitorare le condizioni generali, si cercano possibili lesioni interne o danni a organi vitali. La prognosi rimane riservata e gli aggiornamenti saranno comunicati nelle prossime ore.

Dinamica dell’incidente nel cantiere navale di monfalcone

L’incidente è avvenuto all’interno di uno dei cantieri navali presenti nella zona di Monfalcone. L’operaio stava eseguendo delle operazioni sulle strutture elettriche quando è stato colpito da una scarica a 680 volt. Non è chiaro se l’uomo abbia toccato direttamente un cavo o un macchinario sotto tensione, ma le autorità hanno avviato immediate verifiche per chiarire la dinamica.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato locale, che hanno avviato un’indagine per ricostruire con precisione i fatti e accertare eventuali responsabilità. L’area interessata è stata temporaneamente isolata per gli accertamenti tecnici necessari a esaminare le condizioni di sicurezza e gli impianti elettrici.

Indagini in corso sulle cause dell’incidente

Le autorità di Monfalcone hanno messo in campo gli agenti del commissariato per approfondire le cause dell’incidente. La priorità è accertare se ci siano stati errori umani, problemi di manutenzione o carenze nelle misure di sicurezza del cantiere. Al momento, non ci sono informazioni ufficiali che indichino la responsabilità di terzi o violazioni normative.

Il cantiere navale ha momentaneamente sospeso le attività nella zona interessata, in attesa dei rilievi tecnici. I controlli riguarderanno anche il corretto funzionamento degli impianti elettrici, la presenza di dispositivi di protezione e il rispetto delle normative previste. Il caso continua a essere seguito con attenzione dalle autorità locali.

Contesto del lavoro nei cantieri navali di monfalcone

Monfalcone è uno dei poli principali della cantieristica navale in Italia e qui si svolgono numerose attività che coinvolgono molti operai e tecnici. Questi cantieri, spesso impegnati in lavorazioni complesse e potenzialmente pericolose, sono soggetti a rigide regole di sicurezza.

In incidenti come questo, l’attenzione si sposta sull’applicazione pratica delle norme e sulla vigilanza continua degli ambienti di lavoro per evitare infortuni. La folgorazione è fra i rischi più gravi, per questo la formazione e l’aggiornamento degli operatori sono fondamentali. Eventi come questo segnano un momento critico per la sicurezza sul lavoro nel territorio friulano.

Il caso di oggi a Monfalcone fa parte di una serie di episodi che mostrano quanto sia necessario mantenere alta la guardia nei cantieri, per proteggere chi ogni giorno opera in situazioni difficili e che espongono a fonti di pericolo elettrico e meccanico. Le verifiche ora in corso forniranno indicazioni precise per evitare simili situazioni nel prossimo futuro.