Un giovane operaio di 26 anni, originario della provincia di Palermo, ha perso la vita mentre svolgeva delle attività in un impianto fotovoltaico situato a Menfi, in provincia di Agrigento. L’incidente, avvenuto nella contrada Genovese, ha coinvolto una scarica elettrica fatale. Sul luogo sono intervenute le autorità per ricostruire la dinamica dell’accaduto e avviare le indagini.
I dettagli dell’incidente a menfi
L’operaio stava lavorando all’interno di un impianto fotovoltaico di proprietà di una società privata. Durante le operazioni, ha ricevuto una scarica elettrica che lo ha folgorato. L’incidente è avvenuto il 30 aprile 2025, nel pomeriggio, in un’area industriale fuori dal centro abitato. I colleghi presenti hanno tentato immediatamente di prestargli aiuto, ma nonostante l’intervento tempestivo, non sono riusciti a salvargli la vita.
Il luogo dell’incidente è stato raggiunto rapidamente da ambulanza e forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, che hanno messo sotto sequestro l’area per effettuare rilievi e verificare eventuali irregolarità o carenze nelle procedure di sicurezza adottate.
Interventi delle autorità e accertamenti
La procura di Sciacca ha disposto l’intervento di un medico legale per eseguire l’autopsia e accertare le cause esatte del decesso. La presenza del magistrato di turno ha permesso di coordinare le operazioni investigative sul luogo dell’incidente. Gli inquirenti puntano a definire se la morte sia legata a errori umani, a carenze nel sistema impiantistico o a problemi nelle misure di sicurezza.
Fascicolo della procura
Il fascicolo aperto dalla procura segue diverse piste, non escludendo responsabilità da parte della società proprietaria o di terzi coinvolti nella gestione dell’impianto. I risultati dei rilievi tecnici e delle perizie saranno fondamentali per chiarire le cause precise della tragedia e valutare la possibilità di procedimenti giudiziari.
Contesto e rischi sul lavoro negli impianti fotovoltaici
Gli impianti fotovoltaici sono ormai diffusi come fonte di energia rinnovabile, ma lavorare in questi contesti richiede attenzione e rispetto rigoroso delle norme di sicurezza. I rischi legati agli impianti elettrici sono elevati, specialmente nella fase di manutenzione o installazione. Folgorazioni e incidenti possono avere esiti gravi se i dispositivi di protezione non funzionano correttamente o se si verifica un errore durante le operazioni.
Le aziende coinvolte nel settore devono garantire la formazione adeguata del personale e il controllo continuo delle condizioni di sicurezza. Il caso di Menfi sottolinea come anche l’esperienza e la giovane età non possano tutelare completamente i lavoratori da eventi drammatici quando mancano precauzioni o condizioni idonee.
Le indagini e le possibili conseguenze legali
A seguito dell’incidente si aprono diversi scenari riguardanti la responsabilità penale e civile. Le indagini si concentrano sul rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, sui protocolli adottati dalla società proprietaria e sull’effettiva presenza di misure di protezione adeguate.
Se emergeranno violazioni o negligenze, la società o i responsabili potrebbero rispondere di omicidio colposo e di altre infrazioni previste dal codice penale. La procedura giudiziaria potrebbe coinvolgere anche altre figure professionali, come i responsabili della sicurezza o i fornitori dell’impianto elettrico.
Il caso è seguito con attenzione perché rappresenta un richiamo alle condizioni di lavoro nel comparto energetico, in cui il rispetto delle norme può fare la differenza tra la vita e la morte. Un esempio che induce a rivedere con rigore le prassi operative in ambiti ad alto rischio.