Nei prossimi due giorni Milano e Brescia saranno colpite da un’ondata di caldo intenso, con temperature che supereranno i 35 gradi. Il ministero della Salute ha emesso un’allerta gialla per entrambe le città, segnalando possibili rischi per le persone più fragili, come anziani, bambini piccoli e chi soffre di patologie croniche. Il fenomeno atmosferico richiede attenzione e alcune precauzioni per prevenire effetti negativi sulla salute durante le ore più calde.
Condizioni climatiche previste e impatto sulle città
La previsione meteo indica picchi fino a 37,5 gradi a Brescia e 36 a Milano, con una sensazione di calore amplificata dall’umidità. L’allerta gialla si basa sul rischio che queste temperature possano provocare problemi soprattutto a chi ha una minore capacità di adattamento al caldo. Le ore più calde andranno dalle 11 alle 18, periodo in cui il sole è più forte e l’aria più irrespirabile. Le temperature elevate aumentano la probabilità di colpi di calore, disidratazione e altri disturbi, specie durante attività fisiche o esposizioni prolungate all’esterno. Le città, con il loro normale livello di urbanizzazione e traffico, tendono inoltre a trattenere il calore, accentuando la sensazione termica e l’impatto sugli abitanti. Il ministero della Salute comunica che, anche se il livello di rischio è giallo e non richiede misure drastiche, è fondamentale adottare comportamenti prudenti.
Consigli per affrontare il caldo intenso in ambienti chiusi e aperti
Durante le ore di maggiore esposizione solare, si consiglia di evitare di uscire soprattutto tra le 11 e le 18. Chi deve restare in casa o in ufficio dovrebbe oscurare le finestre esposte a sud e sud-ovest con tende o persiane che blocchino la luce ma lascino passare l’aria. L’utilizzo dell’aria condizionata va regolato per mantenere una temperatura tra 25 e 27 gradi, evitando sbalzi troppo rapidi che possono stressare l’organismo. I ventilatori d’aria, pur diffusi, non abbassano la temperatura e devono essere usati con cautela. Sono sconsigliati soprattutto se orientati direttamente sul corpo, specie per gli anziani o chi è più vulnerabile. Quando la temperatura supera i 32 gradi, i ventilatori perdono efficacia. Questi consigli puntano a mantenere il comfort con una gestione corretta dell’ambiente, riducendo i rischi collegati al caldo eccessivo.
Idratazione, alimentazione e abbigliamento per proteggersi dal caldo
Bere molti liquidi è essenziale anche quando non si avverte sete, specialmente per gli anziani che rischiano la disidratazione più facilmente. L’acqua resta la scelta migliore, mentre è opportuno preferire frutta fresca ricca di acqua e vitamine. Alcune categorie di persone, come chi soffre di patologie renali, cardiache o epatiche, o segue terapie particolari, devono però consultare il medico riguardo all’assunzione di liquidi. Sono da evitare bevande alcoliche e quelle con caffeina, in quanto favoriscono la perdita di liquidi. Per quanto riguarda il cibo, è preferibile consumare pasti leggeri, perché la digestione aumenta la produzione di calore interno. Durante le giornate di caldo si consiglia di indossare vestiti chiari, comodi e realizzati con fibre naturali come cotone o lino. All’aperto, indossare cappelli con visiera e occhiali da sole con protezione UV aiuta a limitare l’esposizione diretta alla radiazione solare.
Precauzioni in auto e durante l’attività fisica
L’automobile può diventare un luogo pericoloso durante le ondate di calore. Prima di entrare è consigliato aerare l’abitacolo per eliminare l’aria rovente. Se disponibile, il climatizzatore va impostato per mantenere la temperatura non più di 5 gradi più bassa rispetto all’esterno, evitando che l’aria venga diretta sul corpo dei passeggeri. I viaggi nelle ore più calde andrebbero evitati o quantomeno ridotti. È sempre utile portare con sé acqua per impedire la disidratazione. Mai lasciare bambini, neonati o animali soli in macchina, anche per pochi minuti. Chi pratica sport deve rinunciare all’attività più intensa tra le 11 e le 18. L’allenamento dev’essere graduale per permettere al corpo di abituarsi. È fondamentale reintegrare liquidi e sali minerali per compensare le perdite attraverso la sudorazione.
Attenzione a persone fragili e cura degli animali domestici
Il ministero della Salute richiama a vigilare sulle categorie più vulnerabili. Anziani soli, bambini piccoli e persone con malattie croniche vanno assistiti o monitorati durante i giorni di caldo intenso. Per gli anziani, una riduzione delle attività quotidiane o insonnia possono indicare difficoltà legate al calore. I bambini devono essere controllati per eventuali aumenti di temperatura corporea; si suggeriscono docce tiepide e, se possibile, ridurre l’uso dei pannolini per far evaporare meglio il calore. Gli animali domestici necessitano di acqua fresca costante e un rifugio all’ombra. Sos per situazioni critiche possono essere segnalati ai servizi sociali. Anche piccoli accorgimenti aiutano a prevenire malori e complicazioni durante questo periodo di caldo intenso.
