Il tragico caso di elena belloli e rubens bertocchi ha scosso la comunità di cene, in provincia di bergamo. Durante i funerali, tenutisi il 12 ottobre 2023, il parroco don primo moioli ha espresso parole forti sulla necessità di affrontare il tema della violenza di genere e del ruolo delle donne nella società.
Un ultimo saluto congiunto
I familiari hanno scelto di celebrare un funerale congiunto per elena e rubens, rispettivamente 54 e 52 anni. La coppia lascia due figli, uno di 11 anni e l’altro di 21. La decisione è stata presa per onorare la memoria di entrambi, nonostante la tragedia che li ha colpiti.
rubens bertocchi è accusato di aver ucciso la moglie con sei colpi di pistola prima di togliersi la vita. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sospettava che elena avesse una relazione extra coniugale.
Durante la cerimonia funebre, don primo moioli ha sottolineato l’importanza della lotta contro il maschilismo. “Elena è l’ennesima vittima di una società malata,” ha detto il parroco. Ha poi esortato a riscoprire il ruolo fondamentale delle donne nella società, un ruolo che non può essere relegato ai margini.
Le parole dal parroco che scuotono la comunità
Don moioli ha anche evidenziato come sia necessario un cambiamento culturale profondo. “Serve partire da una giusta legislazione che tuteli maggiormente la donna,” ha affermato. Ha aggiunto che è fondamentale educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle figure femminili.
Risc Nell’educazione e nella storia
Il parroco ha proposto un’idea audace: riscrivere i libri di storia per includere le figure femminili che hanno contribuito in modo significativo all’umanità ma sono state sistematicamente ignorate. “Dobbiamo mostrare le sublimi figure femminili che hanno fatto grande l’intera umanità,” ha detto.
Queste parole hanno trovato eco tra i presenti, molti dei quali si sono detti d’accordo sull’importanza dell’educazione al rispetto reciproco fin dalla giovane età.
Una comunità in lutto
La tragedia ha lasciato un segno profondo nella comunità locale. Molti cittadini si sono riuniti per esprimere solidarietà alla famiglia belloli-bertocchi. Il dolore è palpabile nelle strade di cene, dove amici e conoscenti ricordano elena come una persona gentile e affettuosa.
Le autorità locali stanno ora riflettendo su come affrontare questa problematica sociale crescente. L’omicidio-suicidio rappresenta solo uno dei tanti casi che evidenziano la necessità urgente di interventi efficaci contro la violenza domestica.
