Si è chiusa la prima fase preliminare dell’incidente probatorio nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. A Milano, i periti hanno ricevuto i reperti che saranno analizzati a partire dal 17 giugno. Ecco cosa è successo e cosa aspettarsi nelle prossime settimane.
Il passaggio chiave: consegna dei reperti ai periti a Milano
Il 5 giugno 2025, nella caserma dei Carabinieri Di Via Moscova a Milano, si è svolta una tappa importante nelle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. I consulenti delle parti e i periti nominati dal gip Daniela Garlaschelli si sono incontrati per il ritiro ufficiale delle buste contenenti i reperti raccolti.
Questi materiali rappresentano la base su cui si svolgeranno gli accertamenti irripetibili, cioè quegli esami che non possono essere ripetuti in futuro senza compromettere le prove.
L’importanza degli accertamenti irripetibili fissati al 17 giugno
Gli esperti incaricati hanno spiegato che le buste con i reperti resteranno sigillate fino al 17 giugno. Quel giorno inizierà concretamente la fase degli accertamenti irripetibili, decisiva per chiarire molti aspetti ancora oscuri del caso.
Questi esami serviranno a ricostruire dinamiche precise dell’omicidio e potrebbero fornire elementi utili sia alla difesa sia all’accusa.
Chiara poggi: un caso ancora aperto dopo anni
L’omicidio di Chiara Poggi risale ormai a diversi anni fa ma continua a tenere alta l’attenzione mediatica e giudiziaria. Le nuove indagini hanno riaperto il fascicolo con l’obiettivo di fare luce su dettagli finora poco chiari o trascurati.
La decisione del gip Garlaschelli di disporre un incidente probatorio testimonia la volontà della magistratura di accelerare le verifiche tecniche e scientifiche sul materiale raccolto.
cosa succede dopo la fase preliminare: il percorso verso la verità
Dopo l’apertura delle buste e lo svolgimento degli accertamenti irripetibili, i risultati saranno analizzati dai consulenti delle parti coinvolte nel processo. Questi dati potranno influenzare le strategie difensive o accusatorie in vista del dibattimento vero e proprio.
Il lavoro dei periti sarà fondamentale per fornire una base solida alle decisioni future della magistratura. Ogni dettaglio emerso potrà cambiare il corso dell’indagine o confermare ipotesi già avanzate.
L’incidente probatorio rappresenta dunque un momento cruciale nella lunga vicenda giudiziaria legata alla morte di Chiara Poggi. La consegna dei reperti a Milano segna l’inizio di una nuova fase che potrebbe avvicinare tutti alla verità sui fatti avvenuti anni fa.