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Oltre 700 preadesioni al biomonitoraggio pfas in Piemonte vicino allo stabilimento di spinetta marengo

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La Regione Piemonte ha avviato un programma di biomonitoraggio per valutare l’impatto delle sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche sui residenti entro tre chilometri dallo stabilimento chimico di Spinetta Marengo, Alessandria. Questa iniziativa coinvolge centinaia di cittadini e mira a raccogliere dati dettagliati sulla presenza di questi composti chimici nell’organismo, fondamentali per orientare le azioni sanitarie future.

Adesione dei cittadini e andamento dei prelievi ematici

Sono oltre settecento le persone che si sono preregistrate per partecipare al biomonitoraggio predisposto dalla Regione Piemonte. Le iscrizioni proseguono attraverso la piattaforma online dedicata, segno dell’interesse della comunità locale nel conoscere i propri livelli di esposizione ai pfas.

Tra aprile e giugno, in ventisette giornate distribuite tra mercoledì, sabato e domenica, l’ambulatorio distrettuale dell’Asl Alessandria ha eseguito 456 prelievi ematici su cittadini residenti nelle aree circostanti lo stabilimento chimico. Questi si aggiungono ai 135 test già effettuati tra novembre e dicembre dello scorso anno. L’attività ha quindi raggiunto un totale significativo che offre una base solida per approfondire la situazione sanitaria del territorio.

L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha sottolineato come questa forte partecipazione rappresenti un passo importante nella raccolta dati utile a definire interventi mirati sul problema pfas.

Trasparenza nei risultati e consegna dei referti

La Regione continua a mantenere massima trasparenza nella gestione del progetto: sono stati resi pubblici i risultati relativi agli abitanti entro 500 metri dallo stabilimento di Spinetta Marengo. I dati mostrano il livello delle sostanze presenti nel sangue della popolazione monitorata senza tralasciare nessun dettaglio.

Da pochi giorni è partita la nuova fase dedicata alla consegna dei referti ai cittadini che hanno effettuato gli esami. Durante queste giornate sarà presente personale medico pronto a spiegare i valori riscontrati ed illustrare il protocollo previsto per la presa in carico degli utenti con eventuale necessità di ulteriori controlli o trattamenti.

A breve verrà convocata una nuova riunione della Task Force istituita dalla Regione proprio con lo scopo di fare il punto sull’andamento delle analisi ed organizzare le prossime tappe del monitoraggio ambientale-sanitario legato ai pfas nello stesso territorio interessato dal fenomeno.

Approfondimenti medici durante la consegna dei referti

Durante gli appuntamenti dedicati alla restituzione degli esiti degli esami, ogni cittadino potrà confrontarsi direttamente con un medico specializzato incaricato dall’Asl Alessandria. Sarà possibile ricevere chiarimenti sulle concentrazioni rilevate nel proprio sangue ed essere informati sull’opportunità o meno d’intraprendere un percorso sanitario più articolato.

Il servizio offerto vuole garantire non solo l’informazione ma anche una prima risposta clinica immediata alle esigenze individuali nate dal monitoraggio ambientale integrando così prevenzione pubblica e attenzione personalizzata verso chi vive nelle aree maggiormente interessate dall’inquinamento da pfas.

Valori aggiornati anche sui nuovi tipi di pfas senza limiti definitivi

I referti includono anche misurazioni relative alle cosiddette “sostanze pfas di nuova generazione”. Questi composti emergenti stanno attirando sempre più attenzione scientifica ma ad oggi non è ancora stato fissato alcun limite soglia normativo riconosciuto ufficialmente sul piano nazionale o internazionale.

In questo contesto l’assessorato regionale alla Sanità ribadisce l’impegno nel fornire informazioni complete anche riguardo queste nuove molecole pur in assenza ancora di parametri certi da utilizzare come riferimento clinico definitivo nei singoli casi analizzati.

Questa scelta rafforza l’approccio basato sulla conoscenza puntuale dell’esposizione reale della popolazione residente vicino allo stabilimento chimico consentendo così una sorveglianza sanitaria aggiornata rispetto all’evoluzione continua delle sostanze coinvolte nell’inquinamento ambientale locale.

Written by
Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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