Officine Mak, azienda parte del gruppo Consonni, si è affermata negli ultimi anni come uno dei protagonisti principali della rigenerazione urbana nell’area est dell’hinterland milanese. L’impresa si occupa dell’acquisto e del recupero di aree industriali dismesse, trasformandole in quartieri residenziali, commerciali e spazi verdi. Questo lavoro ha portato a conseguire risultati concreti in diversi comuni dell’hinterland, dando nuova vita a zone abbandonate o degradate e introducendo soluzioni abitative e servizi a misura di comunità , con uno sguardo alla sostenibilità .
La presenza di officine Mak nell’hinterland est: nuovi quartieri e una forte attenzione alla riqualificazione
Officine Mak ha consolidato la sua posizione nel territorio orientale di Milano grazie a un ciclo continuo di lavori che coinvolgono molte città . A Vimodrone, per esempio, sono stati completati 140 nuovi appartamenti, mentre a Cassina de’ Pecchi ne sono sorti 180. Questi complessi residenziali si inseriscono in un contesto di riqualificazione urbana che non si limita solo al settore abitativo, ma ingloba anche aree logistiche strategiche situate lungo gli assi autostradali Brebemi e A4. Daniele Consonni, CEO dell’azienda, sottolinea come queste iniziative puntino ad un recupero con criteri di sostenibilità , migliorando il paesaggio urbano e offrendo spazi di qualità per le comunità locali.
Un passaggio netto tra passato industriale e presente urbanistico
Questi interventi hanno preso forma proprio in zone che, per anni, sono rimaste ai margini dell’attenzione pubblica e privata. Il lavoro di Officine Mak ha portato a un passaggio netto tra passato industriale e presente urbanistico, fornendo una risposta concreta alla domanda di abitazioni e servizi. Il risultato è un tessuto urbano più compatto e vivibile, con una particolare attenzione anche alla mobilità interna e al verde pubblico, elementi chiave per la vivibilità degli spazi.
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Il progetto di melzo: da area industriale degradata a quartiere con servizi, spazi per giovani e verde sociale
Uno dei cantieri più rilevanti è quello di Melzo, in un’area un tempo occupata dallo stabilimento Galbani. Qui Officine Mak ha dato vita a un progetto complesso che trasforma una zona centrale e degradata in un quartiere completo e accessibile. Gli appartamenti realizzati sono in gran parte destinati a giovani con prezzi calmierati, una scelta pensata per facilitare l’accesso alla casa da parte di fasce della popolazione più fragili. Ma non si tratta solo di edilizia residenziale: nel progetto sono stati inclusi uffici, spazi per attività mediche, impianti sportivi e negozi di vicinato. Una media struttura di vendita completa l’offerta, creando una zona che risponde a molte esigenze dei cittadini.
Un laboratorio per nuove forme di quartiere
Questo intervento dimostra come il recupero urbano possa intrecciare spazi abitativi e commerciali con funzioni sociali, andando oltre la semplice costruzione di case. L’area ex Galbani a Melzo diventa così un laboratorio per nuove forme di quartiere, dove la qualità della vita e la prossimità dei servizi giocano un ruolo centrale. La rigenerazione punta anche alla cura dell’ambiente circostante, con spazi verdi capaci di valorizzare il contesto urbano e creare luoghi di socialità .
Bollate e i 400 appartamenti sull’ex area ceruti: mix di edilizia green, viabilità e spazi pubblici
A Bollate si registra uno dei progetti più estesi, nella zona fino a poco tempo fa occupata dall’ex area commerciale e industriale Ceruti. Qui Officine Mak sta realizzando 400 appartamenti disposti su circa 40mila metri quadri. L’intervento si distingue per la sua attenzione alla sostenibilità , infatti gli edifici sono costruiti secondo criteri di edilizia green, con materiali e tecniche volte a contenere i consumi energetici e l’impatto ambientale. Questo aspetto si accompagna a una sistemazione della viabilità interna rivista e ampliata per favorire il collegamento tra gli spazi, oltre ad ampie aree verdi pubbliche che si integrano con il tessuto cittadino.
Un progetto per vivere, lavorare e frequentare negozi senza spostamenti
La dimensione del progetto lo rende uno dei più importanti nel territorio negli ultimi anni. La scelta di combinare residenze e attività commerciali ha l’obiettivo di creare un luogo dove le persone possono vivere, lavorare e frequentare negozi senza doversi spostare troppo. Questa strategia di riqualificazione mette al centro il recupero e la messa in sicurezza di un pezzo di città rimasto inutilizzato, trasformandolo in un quartiere che punta anche a promuovere mobilità sostenibile e socialità .
I nuovi cantieri e le prossime sfide di officine Mak tra cologno, segrete e l’ex Boffalora
Dopo aver concluso diversi progetti di rilievo, Officine Mak si prepara ad aprire altri cantieri, tra cui quello a Cologno sull’ex area Torriani. Questa zona, già bonificata nel 2021 durante le difficoltà della pandemia, rappresenta una sfida importante per la ricostruzione di spazi urbani capaci di integrare funzioni abitative e servizi di prossimità . Il lavoro sarà strutturato in modo da ricucire questa porzione di città con il contesto esistente, evitando il rischio di isole urbane isolate.
L’ex Boffalora: un progetto atteso da più di dieci anni
Parallelamente si guarda anche a Segrete, dove l’ex Boffalora attende da più di dieci anni un progetto di rilancio. Qui Officine Mak adotterà un approccio simile, che passa dall’acquisizione al completamento delle fasi di bonifica, fino alla progettazione e costruzione. Il gruppo ha dimostrato di gestire l’intero percorso, trasformando ex siti industriali abbandonati in luoghi vivibili, accessibili e forniti di servizi. Questo modello di lavoro richiede capacità organizzativa e attenzione al dettaglio, valori ribaditi da Officine Mak con ogni nuovo intervento nell’hinterland milanese.
In queste zone, il restyling urbanistico vuole recuperare non solo gli edifici ma anche la relazione con la città già esistente, creando connessioni funzionali e spazi pubblici capaci di rigenerare le comunità locali. Le prossime realizzazioni saranno uno snodo fondamentale per consolidare la presenza di Officine Mak come punto di riferimento nel campo della rigenerazione urbana nell’area est di Milano.