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nuovo piano per la rigenerazione urbana nel centro storico di gorgonzola, stop al cemento e tutela del verde

Il progetto di rigenerazione urbana a Gorgonzola mira a valorizzare il Molino Vecchio e le aree verdi, promuovendo servizi per la comunità e attività culturali nel rispetto dell’ambiente.

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Il progetto di rigenerazione urbana di Gorgonzola punta a valorizzare l’area storica tra Molino Vecchio, Naviglio Martesana e via Bellini, tutelando il verde, restaurando edifici storici e migliorando i servizi per la comunità, nel rispetto della sostenibilità e del contesto urbano. - Unita.tv

Questo intervento punta a trasformare un’area centrale di Gorgonzola che si sviluppa nel triangolo tra il quartiere del Molino Vecchio, l’alzaia del Naviglio Martesana e il ponte di via Bellini. L’obiettivo è rilanciare la zona con una forte attenzione alla tutela delle aree verdi, la valorizzazione degli edifici storici e l’introduzione di servizi utili alla comunità. Il progetto, inserito nel nuovo piano di governo del territorio, mira anche a promuovere attività turistiche e culturali legate al patrimonio locale, insieme a una riorganizzazione della viabilità che rispetti il contesto urbano e paesaggistico.

Un’area ad alta valenza storica e paesaggistica al centro del progetto

Il perimetro definito per la rigenerazione urbana racchiude un angolo di Gorgonzola con un forte valore identitario. La zona si trova a sud del corso del Naviglio Martesana, comprende il Molino Vecchio, recentemente restaurato, e una serie di aree verdi lungo l’alzaia. Qui sono presenti anche edifici scolastici e uno spazio sportivo, elementi che la rendono un contesto vivace e abitato, da proteggere e migliorare. Secondo la delibera di giunta comunale, questo “triangolo” è di grande pregio ambientale e merita di conservare e rafforzare la sua identità urbana, puntando sulla tutela delle risorse naturali e architettoniche.

Il restauro del molino vecchio e la tutela del verde

La zona ha già visto interventi recenti come il restauro della ruota antica del Molino Vecchio, a pochi mesi dalla conclusione dei lavori. L’area viene vista come un patrimonio da recuperare anche attraverso iniziative turistiche e didattiche, per raccontare la storia legata alle attività del passato e attrarre visitatori. Il contesto paesaggistico e ambientale conserva superfici verdi apprezzabili, un valore che il progetto vuole mantenere inalterato, assicurando che le trasformazioni non alterino la fisionomia del luogo.

Il nuovo piano di governo del territorio come cornice normativa e strategica

Questa operazione rientra nelle linee guida del nuovo piano di governo del territorio, in particolare sulle direttrici chiamate “Gorgonzola sostenibile”, “Gorgonzola comunità viva” e “Gorgonzola che cresce”. Il piano urbanistico introduce misure per semplificare le procedure burocratiche negli ambiti specifici e prevede incentivi per progetti che puntano a riqualificare aree critiche o valorizzare elementi storici e ambientali. È anche prevista la conduzione di studi di fattibilità, che prendano in conto aspetti urbanistici, economici e finanziari, per preparare interventi mirati e concreti.

Un sistema integrato di elementi urbani

Gli spazi individuati non costituiscono un unico lotto, ma un sistema di elementi collegati che formano un pezzo importante del territorio comunale. Grazie alla ricchezza naturale del Naviglio Martesana e alle superfici verdi circostanti, il piano punta a mantenere un equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo urbano, favorendo un uso più armonico e sostenibile degli spazi. All’interno del progetto il Molino Vecchio si conferma un nodo chiave, grazie al recupero svolto negli ultimi anni e alle potenzialità di attrazione turistica e culturale che offre.

Rigenerazione urbana e sostenibilità: stop al cemento e nuovi servizi per la comunità

La rigenerazione proposta punta a bloccare nuove costruzioni edilizie invasive, privilegiando invece la tutela delle superfici verdi e il miglioramento della qualità urbana. Ciò vuol dire riorganizzare la viabilità, creando spazi più accessibili e sicuri, e realizzare nuovi servizi che rispondano alle esigenze dei residenti. L’azione amministrativa vuole evitare un consumo di suolo eccessivo e salvaguardare la storicità dei luoghi.

Coinvolgimento di professionisti e comunità

A tal fine, si prevede l’incarico a un professionista esterno che definisca il perimetro definitivo dell’ambito di rigenerazione, elaborando proposte che si focalizzino su progetti utili a rilanciare il territorio attraverso iniziative culturali, turistiche e formative. Lo sviluppo del progetto coinvolgerà tutte le parti interessate, compresi proprietari e cittadini, per evitare conflitti e accelerare le procedure. È prevista inoltre la valorizzazione del piccolo sito archeologico presente nell’area del Molino Vecchio, elemento che può diventare fulcro per la formazione e la promozione turistica.

Altre aree di gorgonzola interessate al nuovo piano di governo del territorio

Il processo di rinnovamento urbanistico riguarda non solo il centro storico attorno al Naviglio e al Molino Vecchio. Anche la ex zona Bezzi, nell’est dell’abitato, vedrà interventi simili. Nei mesi scorsi è stato scelto un “facilitatore” con il compito di gestire i contatti con i proprietari e snellire i tempi di progettazione, così da preparare una serie di proposte concrete e realizzabili.

Un approccio condiviso per il futuro urbano

Questo approccio dimostra la volontà dell’amministrazione di curare anche aree vaste e complesse, creando percorsi urbanistici solidi e condivisi. Il nuovo piano di governo porterà così a una revisione complessiva del tessuto urbano cittadino, con attenzione agli aspetti ambientali, storici e funzionali, per migliorare la qualità della vita e l’attrattività di Gorgonzola.