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Nuovo murale su diversità e inclusione prenderà vita nel rione vittoria di trieste

Un murale dedicato alla diversità e all’inclusione sarà realizzato nel rione Vittoria di Trieste dagli studenti dei licei Caravaggio e De Nicola, promuovendo valori di comunità e crescita collettiva.

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Nel rione Vittoria di Trieste, studenti di due licei artistici realizzeranno un murale sull’inclusione e la diversità, simbolizzato da un albero con sei figure di diverse nazionalità, per promuovere unità e rispetto nella comunità. - Unita.tv

Un nuovo progetto artistico sta per prendere forma nel rione Vittoria di Trieste, con un murale dedicato al tema della diversità e dell’inclusione. L’iniziativa è nata dall’impegno degli studenti di due licei artistici locali, che hanno riflettuto sul valore delle differenze culturali e sociali, traducendolo in un’opera destinata a decorare il muro di recinzione dell’oratorio del quartiere. L’opera sarà realizzata nel corso di un evento previsto nelle prime settimane di giugno, a pochi passi dalle vie di Monfalcone, cuore pulsante della vita sociale di Vittoria.

Le radici del progetto e il simbolismo dell’albero

Il protagonista centrale del murale sarà un grande albero rappresentato in prospettiva, con sei persone di diverse nazionalità racchiuse nel tronco. Gli studenti, provenienti dai licei artistici Caravaggio e De Nicola, hanno scelto questa immagine per riflettere su cosa significhi la diversità oggi. Ogni figura rappresenta storie e culture che si intrecciano in un unico corpo vivente come un albero.

Il lavoro nasce da un’idea semplice ma densa di significati: immaginare sei persone scelte a caso da tutto il mondo, messe alla base di un albero, simbolo di vita, crescita e radici comuni. La frase scelta per accompagnare il progetto è “La bellezza di un giardino non risiede mai nello stesso fiore”. Questa frase mette in chiaro il valore della varietà, esaltando il contributo di ogni individuo all’armonia di un insieme. Il murale parla infatti ai bambini della zona, invitandoli a scoprire e approfondire l’idea di differenza attraverso un linguaggio visivo coinvolgente ed educativo.

La festa del rione vittoria e il senso di comunità

Il momento della presentazione dei bozzetti è coinciso con la prima festa del rione Vittoria, un appuntamento voluto e organizzato dall’associazione ViviVittoria per rinsaldare l’identità del quartiere. Durante l’evento, sono stati esposti lungo via Monfalcone i lavori realizzati dagli studenti e una giuria composta da docenti ha decretato il bozzetto vincente che diventerà il murale.

Maurizio Bettini, rappresentante dell’associazione, ha sottolineato l’importanza di questa prima festa, definendola la realizzazione di un sogno coltivato fin dalla nascita dell’associazione. L’obiettivo è rendere il rione Vittoria un luogo riconoscibile e capace di esprimere pienamente la propria identità, offrendo occasioni di aggregazione e crescita collettiva. Questo murale sintetizza quella volontà, ponendosi come un segno tangibile di inclusione che vuole parlare soprattutto ai più piccoli e agli abitanti del quartiere, valori che possono crescere solo nella comunità.

Il percorso degli studenti e la scelta del bozzetto

I ragazzi coinvolti nel progetto hanno affrontato per settimane il tema della diversità, confrontandosi con le molteplici sfaccettature di questo argomento. Hanno deciso di rappresentare non solo differenze culturali, ma anche la convivenza e il rispetto reciproco come basi per un futuro condiviso.

La giuria che ha selezionato il bozzetto vincente ha privilegiato l’approccio simbolico e la capacità dell’opera di stimolare la riflessione. Quelle sei persone rappresentate nel tronco identificano un punto di incontro, una fusione di storie lontane ma con radici comuni. L’intervento murario sarà realizzato nei prossimi giorni e diventerà un punto di riferimento visivo e culturale per tutti.

Eventi collaterali per coinvolgere la comunità

L’opera vivrà anche attraverso eventi collaterali, sempre nel quartiere, durante i quali il murale diventerà il centro di attività volte a coinvolgere i più giovani e la cittadinanza in un confronto diretto sui temi dell’inclusione e della diversità. Questi momenti serviranno a consolidare il messaggio e a far crescere una cultura condivisa tra residenti, istituzioni e scuole.