Un nuovo progetto di parcheggio multipiano al Vomero sta sollevando un acceso dibattito tra i residenti e le autorità locali. La costruzione di un parcheggio sotterraneo di quattro piani in via Kerbaker, nei pressi di piazzetta Durante, prevede la realizzazione di 64 box auto, ma ha già attirato l’attenzione della Rete No Box, un comitato di cittadini che si oppone all’iniziativa. I lavori, che dureranno circa due anni e mezzo, si svolgeranno in un’area pubblica di proprietà del Comune di Napoli e sono stati presentati in consiglio municipale.
Dettagli del progetto del parcheggio multipiano
Il progetto prevede la costruzione di un’autorimessa sotterranea con una capacità di 64 posti auto, distribuiti su quattro piani. Ogni piano avrà 16 box auto, e la struttura sarà dotata di sistemi di sicurezza avanzati, tra cui telecamere di sorveglianza e un sistema antincendio. Inoltre, sono previste colonnine di allerta con pulsanti e citofoni per garantire la sicurezza degli utenti. L’area di costruzione è completamente pubblica e si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal cinema Plaza.
Un aspetto interessante del progetto è l’installazione di un ascensore esterno in vetro che faciliterà l’accesso alla struttura sotterranea. Questo ascensore sarà accessibile anche ai diversamente abili. La progettazione prevede anche il riposizionamento delle aiuole esistenti nella piazza, che ospitano esemplari di Albero di Giuda e Palma di San Pietro, in una nuova area verde poco distante dall’attuale.
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Tempistiche e impatto sul traffico
Il cronoprogramma prevede un totale di 30 mesi di lavori, suddivisi in diverse fasi. I primi quattro mesi saranno dedicati allo spostamento dei sottoservizi e alla realizzazione delle paratie e del solaio di copertura. Successivamente, ci saranno 20 mesi per la costruzione dei livelli sotterranei e altri quattro mesi per la sistemazione superficiale e il completamento degli arredi. Infine, ci saranno due mesi per il collaudo finale della struttura.
Il progetto prevede che il traffico veicolare non subisca interruzioni significative durante i lavori. Le auto potranno accedere ai box da via Sacchini e uscire da via Kerbaker. Tuttavia, la piazzetta Durante, che attualmente funge da snodo per diverse strade, vedrà una riorganizzazione del traffico, con le carreggiate che rimarranno inalterate.
Le proteste della Rete No Box
La Rete No Box ha espresso forte opposizione al progetto, avviando una campagna di raccolta firme per fermare i lavori. Franco Di Mauro, rappresentante del comitato, ha dichiarato che i residenti sono preoccupati per l’impatto che uno scavo di tali dimensioni potrebbe avere sulla stabilità degli edifici circostanti, specialmente considerando la recente voragine verificatasi in via Morghen nel febbraio 2024.
I cittadini hanno manifestato il loro dissenso presso la sede della Municipalità, ma il consiglio non ha potuto svolgersi a causa della mancanza di numero legale. La Rete No Box ha sottolineato la fragilità del sottosuolo del Vomero e ha avviato una “Vertenza Vomero” per contrastare l’approccio dell’amministrazione comunale, che sembra privilegiare il consumo di suolo a beneficio di pochi.
La situazione si complica ulteriormente, poiché sono previsti altri progetti di scavo per parcheggi e box privati in diverse aree del quartiere, come Piazza degli Artisti e Via Domenico Fontana. La Rete No Box chiede un ripensamento delle politiche urbanistiche per garantire una maggiore vivibilità e sicurezza per i residenti.