Home Nuovo incontro del centro coordinamento soccorsi per aggiornare la gestione delle emergenze nei Campi Flegrei dopo lo sciame sismico

Nuovo incontro del centro coordinamento soccorsi per aggiornare la gestione delle emergenze nei Campi Flegrei dopo lo sciame sismico

Lo sciame sismico nei Campi Flegrei provoca controlli e allestimenti di centri di accoglienza a Napoli e comuni limitrofi, con vigili del fuoco impegnati in verifiche per garantire la sicurezza.

Nuovo_incontro_del_centro_coor

Lo sciame sismico nei Campi Flegrei mantiene alta l’allerta: centri di accoglienza attivi, verifiche sugli edifici in corso e coordinamento costante tra le autorità per garantire la sicurezza della popolazione. - Unita.tv

Lo sciame sismico che da giorni interessa i Campi Flegrei mantiene alta l’attenzione delle autorità locali e nazionali. A Napoli e nei comuni limitrofi si susseguono controlli, verifiche e allestimenti di centri di accoglienza per garantire assistenza alla popolazione. I dati aggiornati sul numero degli ospiti e l’avanzamento delle operazioni mostrano una situazione ancora in evoluzione, con un impegno costante delle squadre sul territorio.

Aggiornamenti sui centri di accoglienza e numero degli assistiti

Alle ore 21.00 di ieri si è svolta una nuova riunione del Centro coordinamento soccorsi , dedicata all’aggiornamento sulla situazione nei Campi Flegrei in seguito al persistere dello sciame sismico. I centri di accoglienza allestiti in diverse località accolgono attualmente poche persone, ma il numero potrebbe aumentare nei prossimi giorni in base ai risultati delle verifiche strutturali.

Situazione nei principali centri

Nel centro di Via Terracina a Napoli, secondo quanto reso noto dalla prefettura, si è presentata soltanto una persona per ricevere supporto. Più alto il numero al Palatrincone di Pozzuoli, dove sono ospitate 21 persone. Questo dato potrebbe crescere perché i vigili del fuoco, impegnati in sopralluoghi su vari edifici, stanno concludendo alcune verifiche fondamentali per capire quali case risultino idonee ad essere riaperte o meno.

A Bacoli l’hub di emergenza allestito nella scuola Gramsci ospiterà per la notte quattro persone. Nel vicino Comune di Monte di Procida, invece, nessuno si è rivolto ai punti di accoglienza predisposti. Questa distribuzione degli ospiti riflette una certa cautela della popolazione e l’attesa dei risultati dei controlli sugli immobili.

Esercito dei vigili del fuoco e verifiche sul territorio

I vigili del fuoco hanno effettuato 19 interventi complessivi utilizzando 28 squadre sul campo. Questi gruppi continueranno a lavorare per tutta la notte, occupandosi delle ispezioni sugli edifici segnalati come potenzialmente a rischio. Le verifiche puntano a garantire la sicurezza delle abitazioni e a prevenire possibili crolli o situazioni di pericolo per chi vi abita.

Parallelamente, il personale tecnico della Città metropolitana di Napoli sta monitorando con attenzione la galleria Corbara, collegamento cruciale tra Bacoli e Pozzuoli. Proprio per effettuare controlli più approfonditi, la galleria sarà chiusa durante la prossima notte. Il provvedimento è volto a garantire la sicurezza degli automobilisti e a consentire agli esperti di valutare eventuali danni strutturali causati dalle scosse sismiche.

Coordinamento e monitoraggio costante dello sciame

L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che lo sciame sismico è ancora in corso. A Napoli, dunque, il Centro coordinamento soccorsi resta attivo e attento all’evoluzione della situazione. Grazie alla collaborazione tra vari enti e istituzioni, viene garantito un controllo puntuale e costante per affrontare eventuali emergenze.

La riunione del Ccs si è svolta in collegamento diretto con il Dipartimento della Protezione civile, la Regione Campania, i Comitati operativi comunali di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, i vigili del fuoco, le Asl Napoli 1 e 2, le forze dell’ordine, la Città metropolitana e l’Osservatorio Vesuviano. Questa sinergia permette di fronteggiare con rapidità ogni segnalazione che possa incidere sulla sicurezza dei cittadini.

Il quadro attuale resta delicato: la popolazione segue con attenzione gli sviluppi e le autorità mantengono un presidio costante per prevenire rischi maggiori nelle zone interessate dallo sciame sismico. La situazione resta sotto stretta osservazione nei prossimi giorni.