Nuove verifiche sull’agibilità degli edifici dopo il nuovo sciame sismico ai campi flegrei
Scosse nei campi flegrei portano a controlli sugli edifici e evacuazioni, con 19 ordinanze attive a Pozzuoli. Autorità locali e sanitarie collaborano per garantire sicurezza e assistenza ai residenti.

Nel territorio dei Campi Flegrei proseguono le scosse sismiche, con controlli su edifici e sgomberi a Pozzuoli per garantire sicurezza e assistenza ai residenti, mentre forze dell’ordine e protezione civile intensificano la sorveglianza per prevenire rischi e sciacallaggi. - Unita.tv
La zona dei campi flegrei continua a registrare scosse, attirando l’attenzione delle autorità locali e nazionali. A seguito del recente sciame sismico, sono scattati controlli serrati sugli edifici per garantire la sicurezza dei residenti e valutare gli eventuali danni strutturali. Le operazioni coinvolgono diversi enti, vigili del fuoco e protezione civile, con l’obiettivo di monitorare la situazione e tutelare chi abita nell’area.
Controlli sull’agibilità degli edifici e aggiornamenti sugli sgomberi
Sono circa 40 gli accertamenti sull’agibilità degli immobili svolti dopo la nuova ondata di scosse. Questi controlli, avviati tempestivamente nei campi flegrei, mirano a individuare danni o criticità ulteriori, soprattutto in edifici già segnalati come vulnerabili. Il prefetto di napoli, Michele di Bari, ha precisato che la verifica sarà completata entro la serata, a garanzia della completa mappatura dello stato delle costruzioni.
Per quanto riguarda le persone coinvolte, al momento sono 19 le ordinanze di sgombero attive, tutte nel territorio di pozzuoli, che riguardano complessivamente 83 cittadini. Tra questi, alcuni hanno scelto di lasciare le proprie case senza attendere disposizioni ufficiali, sistemandosi autonomamente, mentre altri sono stati accolti in strutture alberghiere. La gestione di queste situazioni resta delicata e richiede un confronto costante tra le istituzioni coinvolte e i cittadini.
La gestione dell’emergenza e il ruolo delle autorità sanitarie e di protezione civile
Il prefetto di bari ha sottolineato che l’attenzione oggi si concentra sull’assistenza alle persone evacuate e sulle condizioni di accoglienza nelle zone di attesa. L’obiettivo è garantire il mantenimento di standard dignitosi per chi ha dovuto temporaneamente abbandonare la propria abitazione, tenendo conto del disagio che una situazione del genere comporta.
Alla riunione che si è svolta nella sede della protezione civile di monteruscello hanno partecipato anche il direttore generale dell’asl campania, Verdoliva, e il capo della protezione civile regionale campania, Giulivo. Insieme hanno deciso di rafforzare le attività sanitarie nell’area, a vantaggio della popolazione esposta agli effetti del sisma. Il coordinamento tra queste figure risulta fondamentale per monitorare la situazione medica e prevenire eventuali emergenze di carattere sanitario.
Interventi delle forze di polizia e prevenzione contro sciacallaggi
Le forze dell’ordine, presenti sul territorio da giorni, hanno intensificato i controlli per prevenire fenomeni di sciacallaggio ai danni delle persone coinvolte dalle evacuazioni e dallo sciame sismico. Incontri specifici, organizzati fin dall’inizio dell’emergenza, hanno permesso di pianificare la sorveglianza e garantire un presidio costante.
La sinergia tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco è stata rafforzata nei campi flegrei, dove il direttore regionale dei vigili del fuoco coordina le operazioni insieme a un team di collaboratori. L’attività di prevenzione si è dimostrata efficace e mira a tutelare i residenti da ulteriori difficoltà durante questo periodo di incertezza, mentre le verifiche tecniche sui fabbricati proseguono.