La vicenda della scomparsa di Angela Celentano, la bambina sparita nel 1996 durante una gita sul monte Faito, torna al centro dell’attenzione giudiziaria con nuove indagini sulla cosiddetta pista Turchia. Nonostante una recente richiesta di archiviazione da parte della procura di Napoli, il gip Federica Colucci ha disposto ulteriori accertamenti per chiarire alcuni aspetti ancora oscuri del caso. La famiglia Celentano segue con attenzione l’evolversi delle attività investigative affidandosi agli avvocati Enrica Visconti e Luigi Ferrandino.
La storia della pista turchia e le origini delle nuove indagini
La pista che collega la scomparsa di Angela alla Turchia risale al 2009 quando Vincenza Trentinella, una blogger impegnata nella ricerca della verità sul caso, ha riportato informazioni ricevute da un sacerdote. Secondo quanto riferito dalla donna, il sacerdote avrebbe appreso da una fedele che Angela si troverebbe sull’isola turca di Buyukada. Da allora gli inquirenti hanno tentato più volte senza successo di ottenere collaborazione dalle autorità turche per verificare queste dichiarazioni.
Il gip ha ora ordinato che vengano completate tutte le disposizioni indicate nell’ordinanza del 2022 relative a questa pista internazionale. Tra queste rientrano l’escussione di testimoni chiave e l’acquisizione dei dati relativi ad alcune utenze telefoniche collegate alla vicenda. L’obiettivo è verificare ogni dettaglio emerso dalla testimonianza iniziale della blogger Trentinella e approfondire i contatti avuti sull’isola.
Accertamenti specifici richiesti dal giudice sulle persone coinvolte nella pista turca
Tra gli atti disposti dal gip c’è anche la richiesta dell’acquisizione fotografica riferita a uno degli individui incontrati dalla blogger sull’isola Buyukada. Questo passaggio serve a facilitare un eventuale riconoscimento visivo ai fini dell’indagine. Inoltre è stato chiesto l’ascolto urgente di un farmacista locale per chiarire l’identità di un uomo indicato dalla stessa Trentinella come persona legata alla ragazza sospettata essere Angela.
Particolare attenzione viene data anche a una cicatrice segnalata dalla blogger su questo uomo: sarà acquisita documentazione fotografica relativa alla cicatrice stessa per confrontarla con quella del soggetto in questione e verificarne così la corrispondenza fisica.
Il ruolo dell’avvocato locale e le verifiche anagrafiche sulla giovane ritratta nelle immagini
Nel corso delle attività investigative il Ros ha già sentito un avvocato iscritto all’ordine forense locale a Istanbul-Buyukada che aveva avuto contatti diretti sia con Luigi Ferrandino sia con Vincenza Trentinella durante le missioni sull’isola turca. Il giudice ha disposto che questo professionista venga nuovamente ascoltato per fornire ogni elemento utile all’identificazione precisa della ragazza presente nelle fotografie estrapolate dai video raccolti dalla blogger.
Parallelamente sono stati avviati accertamenti anagrafici mirati sulla giovane ritratta nelle immagini; questi serviranno ad escludere o confermare dubbi riguardo alla sua identità reale rispetto ad Angela Celentano. Ulteriore passo previsto è quello relativo al prelievo del DNA, necessario per stabilire in modo certo qualsiasi relazione biologica tra i soggetti coinvolti nel procedimento investigativo internazionale aperto ormai da anni.