Nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi: il caso riaperto con nuovi sviluppi
La Procura di Pavia riapre il caso dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, iscrivendo Andrea Sempio nel registro degli indagati. Nuovi elementi emergono mentre la famiglia cerca giustizia.

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Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco, continua a far discutere. A distanza di anni, la Procura di Pavia ha riaperto il caso, iscrivendo un nuovo indagato, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. La vicenda, che ha già visto un lungo iter processuale, si arricchisce di nuovi elementi e interrogativi, mentre la famiglia di Chiara spera di ottenere giustizia e chiarezza.
L’omicidio di Chiara Poggi e la condanna di Alberto Stasi
Il 13 agosto 2007, Chiara Poggi, una giovane di 26 anni, venne assassinata nella sua abitazione di via Pascoli a Garlasco. In quel momento, i suoi familiari erano in vacanza in Trentino. Dopo un lungo processo, il 12 dicembre 2015, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna dell’allora fidanzato Alberto Stasi, ritenuto colpevole dell’omicidio. Nonostante ciò, Stasi ha sempre mantenuto la sua innocenza, con i suoi legali che hanno tentato più volte di ribaltare la sentenza attraverso ricorsi e revisioni, senza successo.
La condanna di Stasi ha suscitato un acceso dibattito pubblico, con molti che si sono schierati a favore della sua innocenza. La complessità del caso ha portato a una serie di interrogativi e speculazioni, rendendo la vicenda di Chiara Poggi un caso emblematico nel panorama giudiziario italiano.
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Le nuove indagini su Andrea Sempio
Recentemente, la Procura di Pavia ha deciso di riaprire il caso, iscrivendo Andrea Sempio nel registro degli indagati per omicidio in concorso con ignoti. Sempio, amico di lunga data del fratello di Chiara, è già stato prosciolto due volte, nel 2017 e nel 2020, e ha sempre dichiarato di essere estraneo ai fatti. Tuttavia, la presenza del suo Dna sotto le unghie della vittima ha sollevato interrogativi. Sempio ha spiegato che la sua presenza nella villetta era legata a frequenti visite, sostenendo che il Dna potrebbe derivare da un contatto indiretto.
Il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se accettare la richiesta del pubblico ministero di disporre un incidente probatorio per confrontare il Dna di Sempio con quello di reperti mai analizzati. I familiari di Chiara, che si sono costituiti parte offesa, auspicano che la verità emerga al più presto, ritenendo che la posizione di Sempio debba essere chiarita in relazione agli elementi probatori emersi contro Stasi durante il processo.
I misteriosi suicidi a Garlasco dopo l’omicidio
Le indagini non si concentrano solo su Andrea Sempio, ma anche su altre persone vicine a Chiara, tra cui le cugine Paola e Stefania Cappa. Secondo quanto riportato da alcune fonti, la seconda cugina sarebbe stata menzionata da un “supertestimone” che affermava di averla vista nei pressi della casa di Chiara il giorno dell’omicidio. Questo testimone anonimo ha anche rivelato dettagli su una serie di suicidi misteriosi avvenuti a Garlasco dopo il delitto, con otto casi documentati.
Tra questi, spicca il suicidio di Giovanni Ferri, un meccanico di 88 anni che, si dice, avesse assistito a qualcosa di rilevante la mattina dell’omicidio. Un altro caso è quello di un amico di Sempio, che si è tolto la vita nel 2016, condividendo su Facebook una frase della canzone “La Verità” dei Club Dogo, che recita: “La verità nessuno mai te la racconterà”. Questi eventi hanno alimentato speculazioni su possibili collegamenti tra le morti e l’omicidio di Chiara, sebbene al momento non vi siano prove concrete.
L’incontro tra Alberto Stasi e Massimo Bossetti in carcere
La riapertura del caso ha portato a nuovi sviluppi anche per Alberto Stasi, che continua a sostenere la sua innocenza. In un’intervista, Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha rivelato di aver incontrato Stasi in carcere, sottolineando le similitudini tra le loro situazioni. Entrambi, secondo Bossetti, sarebbero stati vittime di errori giudiziari.
Le indagini sul caso di Chiara Poggi potrebbero portare a nuove rivelazioni, ma al momento rimangono aperti interrogativi e dubbi. La famiglia di Chiara continua a cercare risposte, mentre il pubblico attende sviluppi significativi in una vicenda che ha segnato profondamente la comunità di Garlasco.