Il frosinone calcio entra in una fase di rinnovamento dopo una stagione complicata in serie B. Il club ha ufficializzato la nomina di renzo castagnini come nuovo direttore sportivo e massimiliano alvini come allenatore, segnando un cambio importante nella guida tecnica e gestionale della squadra. Questi avvicendamenti puntano a costruire un gruppo solido, giovane e competitivo per affrontare il prossimo campionato con ambizioni concrete.
La nomina di renzo castagnini come nuovo direttore sportivo del frosinone
La conferenza stampa tenuta presso lo stadio benito stirpe ha rappresentato il momento ufficiale dell’ingresso di renzo castagnini nel ruolo chiave dell’area sportiva del frosinone calcio. Castagnini è un dirigente esperto che vanta collaborazioni importanti con società italiane quali palermo, perugia, cosenza e brescia. La sua esperienza pluriennale nel mondo del calcio professionistico si presenta come un valore aggiunto per il club ciociaro.
L’intervento di piero doronzo
Piero doronzo, direttore generale della società, ha sottolineato le difficoltà affrontate nella scorsa stagione ma anche la determinazione nel voler impostare una gestione sostenibile ed efficace sotto la guida di castagnini. “L’obiettivo è quello di stabilizzare la squadra in serie B senza dover passare da ulteriori sofferenze legate ai play out o altre situazioni critiche.”
Le parole di castagnini
Castagnini ha espresso gratitudine verso il presidente della società per la fiducia accordata e verso guido angelozzi, figura storica che lo aveva affiancato negli anni precedenti in altri contesti calcistici. L’arrivo del nuovo ds segna quindi non solo un cambio tecnico ma anche una continuità nelle strategie sportive basate sulla competenza consolidata.
Massimiliano alvini scelto come allenatore: caratteristiche tecniche e obiettivi
Durante l’incontro con i media è stato annunciato anche l’allenatore scelto dal club: massimiliano alvini guiderà il frosinone nella prossima stagione. Castagnini ne ha descritto le qualità tecniche definendolo “capace” e “motivato”, indicando chiaramente che la carriera dell’allenatore parla a suo favore grazie ai risultati ottenuti finora.
L’approccio tecnico di alvini
L’approccio tecnico sarà orientato su una squadra giovane ma determinata a correre molto sul campo oltre a creare uno spirito collettivo forte fra i giocatori. Alvini dovrà lavorare soprattutto sulla valorizzazione dei talenti provenienti dalla primavera ciociara dando spazio ai ragazzi più promettenti all’interno della rosa principale.
Questa strategia punta ad avere una formazione dinamica capace non solo di competere ma anche di crescere attraverso l’esperienza diretta durante gli incontri ufficiali del campionato cadetto italiano 2025-2026.
Le strategie sul mercato: focus su portiere gori e costruzione della rosa
Il mercato sarà gestito secondo criteri funzionali alle esigenze tecniche delineate dal progetto societario guidato da castagnini ed alvini. In particolare c’è attenzione sull’acquisto del portiere gori; le trattative sono già avanzate per assicurarsi questo elemento considerato fondamentale tra i pali.
Castagnini ha ribadito che ogni scelta verrà fatta senza condizionamenti emotivi o personali ma esclusivamente pensando alla competitività complessiva della squadra finale da schierare sul campo ogni domenica. “L’intento è costruire un gruppo coeso dove prevalgano identità tattica ed equilibrio tra esperienza gioventù.”
La nuova dirigenza vuole colmare quel divario esistente rispetto ad altre squadre più ricche economicamente puntando però su lavoro costante dentro il rettangolo verde piuttosto che sulle risorse finanziarie immediate o facili scorciatoie mercantili.