Nuova area di accoglienza per sfollati a Fuorigrotta: 50 posti letto in via Terracina

La Regione Campania inaugura un’area di accoglienza a Fuorigrotta, in via Terracina, per 50 sfollati del terremoto, con servizi sanitari e supporto della Protezione Civile e del Comune di Napoli.
Nuova area di accoglienza per sfollati a Fuorigrotta: 50 posti letto in via Terracina Nuova area di accoglienza per sfollati a Fuorigrotta: 50 posti letto in via Terracina
Nuova area di accoglienza per sfollati a Fuorigrotta: 50 posti letto in via Terracina - unita.tv

La Regione Campania ha avviato la realizzazione di una nuova area di accoglienza per le persone sfollate a causa delle recenti scosse di terremoto. Situata in via Terracina, a Fuorigrotta, questa struttura sarà in grado di ospitare fino a 50 lettini e offrirà servizi di prima accoglienza sanitaria. L’iniziativa, che coinvolge anche il Comune di Napoli e il supporto del volontariato, mira a garantire un rifugio sicuro e confortevole per coloro che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.

Dettagli sulla nuova area di accoglienza

La nuova area di accoglienza si trova lungo la principale arteria che collega i quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, a breve distanza dall’ospedale San Paolo. È stata progettata per essere funzionale e accogliente, con una tendostruttura di 180 metri quadrati. La Protezione Civile della Regione Campania è già al lavoro per allestire la struttura, supportata da 30 unità del personale della SMA Campania.

La tendostruttura è dotata di riscaldamento e di un gruppo elettrogeno per garantire l’energia elettrica necessaria. Per garantire la sicurezza e il comfort degli sfollati, sarà installata anche una torre-faro che fornirà un’illuminazione adeguata durante le ore notturne. Oltre ai lettini, l’area includerà un punto di prima accoglienza sanitaria gestito dall’ASL Napoli 1 Centro, con due ambulatori e un’ambulanza a disposizione per eventuali emergenze.

Situazione degli sfollati nel Comune di Napoli

Il Comune di Napoli ha recentemente aggiornato i dati relativi agli sfollati a causa del bradisismo. Attualmente, sono 262 le persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, suddivise in 123 nuclei familiari. Di queste, 60 persone sono attualmente ospitate in strutture alberghiere, mentre 173 hanno trovato sistemazioni autonome.

Nell’hub di via Acate, che funge da sede della Municipalità a Bagnoli, sono presenti 13 persone, mentre altre 16 sono accolte nella struttura di Marechiaro “San Francesco d’Assisi”. Le aree comunali di sosta e accoglienza rimangono attive per supportare ulteriormente le persone colpite da questa emergenza. La situazione è monitorata costantemente dalle autorità competenti, che stanno lavorando per garantire assistenza e supporto a tutti gli sfollati.

La creazione di questa nuova area di accoglienza rappresenta un passo importante per affrontare le necessità immediate delle persone colpite dal terremoto, offrendo loro un luogo sicuro e dignitoso in cui poter trascorrere questo difficile momento.

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