Un violento temporale ha colpito la Lombardia nella mattinata, provocando disagi aerei, esondazioni e danni in più zone. A Orio al Serio molti voli sono stati deviati su altri aeroporti mentre i ritardi hanno interessato le partenze. Le forti piogge hanno causato l’esondazione del fiume Seveso a Lentate sul Seveso, Monza e Brianza, con evacuazioni e allagamenti. Anche Milano ha subito ripercussioni ma è stata attivata una vasca per contenere l’onda di piena. In provincia di Como si registrano chiusure stradali per allagamenti mentre nel Vercellese un temporale notturno ha provocato caduta di alberi.
Emergenza voli a orio al serio: 13 arrivi dirottati verso altri scali
Il maltempo ha condizionato pesantemente il traffico aereo sull’aeroporto bergamasco Orio al Serio nella mattinata odierna. Sono stati ben 13 i voli in arrivo che non hanno potuto atterrare come previsto: nove sono stati deviati verso Bologna, tre verso Malpensa e uno addirittura a Verona. Questo numero consistente di deviazioni è legato alla forte perturbazione atmosferica che si è abbattuta sulla zona con pioggia intensa accompagnata da vento forte.
Anche le partenze da Orio al Serio hanno risentito delle condizioni meteo avverse; diversi velivoli hanno fatto registrare ritardi in attesa del riposizionamento dei mezzi costretti ad atterrare altrove o bloccati sulle piste dagli eventi climatici estremi. La situazione si è protratta per diverse ore creando disagio ai passeggeri ma anche agli operatori aeroportuali impegnati nelle operazioni straordinarie necessarie per gestire il caos generatosi.
Il coordinamento tra controllori del traffico aereo, compagnie ed enti aeroportuali è stato fondamentale per limitare ulteriormente i disservizi evitando incidenti o problemi maggiori durante questa fase critica dovuta alle condizioni meteorologiche estreme.
Esondazione del seveso a lentate sul seveso: due famiglie evacuate dopo gli allagamenti
Le intense precipitazioni della mattina hanno fatto uscire dalle sponde il fiume Seveso nel comune di Lentate sul Seveso . L’acqua ha invaso giardini privati, garage sotterranei ed abitazioni lungo via Petrarca che corre parallela al corso d’acqua causando gravi danni materiali e costringendo le autorità ad evacuare due famiglie residenti nella zona più colpita.
Mara Cogo insieme al marito Ivan Visentin racconta la drammatica esperienza vissuta: “Ci è finita nuovamente l’acqua in casa – spiega – non ne possiamo davvero più”. Il fenomeno si ripete quasi identico rispetto allo scorso anno quando nella notte tra il 7 e l’8 luglio il torrente era già fuoriuscito dagli argini provocando analoghi problemi alla stessa abitazione della coppia.
Secondo quanto riferiscono i residenti uno dei motivi principali dell’esondazione sarebbe l’accumulo persistente sotto le arcate del ponticello realizzato vicino alla vasca di laminazione su viale Brianza; rami secchi e tronchi bloccano infatti lo scorrimento regolare delle acque aumentando così la pressione sulle sponde fino allo straripamento improvviso.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco insieme ai carabinieri ed un’ambulanza della Croce Rossa impegnata nei soccorsi immediatamente dopo la segnalazione dell’allarme idrico diffuso dalla Protezione civile locale che monitora costantemente la situazione soprattutto nell’area metropolitana milanese dove il livello del Seveso ha raggiunto quello d’allerta massimo previsto dai protocolli regionali.
Milano attiva la vasca anti-piena mentre vento forte crea disagi anche nel comasco
A Milano l’amministrazione comunale guidata dall’assessore Marco Granelli comunica tramite social network che questa mattina è stata azionata per la settima volta dall’inizio dell’anno una delle vasche progettate appositamente lungo il corso urbano del fiume Seveso con lo scopo preciso di contenere gli effetti devastanti dell’ondata d’acqua causata dai temporali provenienti dalla Brianza dove ieri sono caduti oltre 70 millimetri d’acqua concentrati soprattutto nell’area intorno a Cantù .
Questa misura preventiva ha permesso finora di salvaguardare diversi quartieri cittadini dal rischio concreto degli allagamenti dovuti alla piena improvvisa; tuttavia restano ancora molte preoccupazioni circa eventuale interventismo regionale perché secondo Granelli servono azioni concrete oltre alle semplicistiche dichiarazioni pubbliche finora emerse da Palazzo Lombardia sulla gestione complessiva degli eventi climaticamente estremizzati negli ultimi anni sul territorio lombardo.
Nel Comasco invece vento teso accompagnato da pioggia battente ha provocato chiusure parziali lungo alcune vie strategiche come lungolago nel capoluogo cittadino dove piazza Cavour presenta evidenti tracce d’allagamento così come via Scalambrini o nei parcheggi sotterranei supermercatistici dove diverse auto risultano sommerse dall’acqua accumulatasi rapidamente durante le raffiche più intense. Segnalate inoltre code congestionanti su via Pasquale Paolo dopo un incidente causato dal maltempo: una vettura infatti è rimasta incastrata dentro un tombino aperto proprio nel momento clou della perturbazione creando rallentamenti significativi.
Nel comune vicino Cantù invece durante lo stesso evento atmosferico c’è stato pure il cedimento strutturale parziale: parte del muro laterale appartenente ad una villetta privata crollò sotto forza combinata della grandine intensa, raffiche fortissime, rami spezzati sparsi sulle carreggiate. Interventi urgenti dei vigili urbani locali necessari per liberare strade ed evitare ulteriori rischi.
Grandinate violente fra bergamasca alta val seriana fino al vercellese
Le precipitazioni non risparmiano nemmeno altre aree lombarde vicine. A Clusone una breve ma intensa grandinata imbianca rapidamente strade pubbliche lasciando residui ghiacciati simili alla neve fresca; qui alcune strutture come oratori subiscono infiltrazioni mentre alcuni alberi vengono spezzati specialmente nelle zone montuose dell’Alta Val Seriana complicando ulteriormente gli spostamenti quotidiani degli abitanti.
La situazione peggiora poi ancora nelle prime ore notturne quando un fronte temporalesco molto intenso investe tutta l’area Vercellese causando cadute multiple sia alberi sia pali elettrici lungo arterie principali nei pressi Villarboit, poco distante dalla città capoluogo. Squadre dei vigili del fuoco intervengono tempestivamente rimuovendo ostacoli ingombranti dalle carreggiate liberandole completamente senza feriti segnalati; parallelamente viene messa in sicurezza parte delle linee telefoniche danneggiate sempre dalle piante divelte.
Anche nella vicina Valsesia persistono interventi analoghi legati principalmente agli stessi motivi meteorologici: piante finite sulle strade bloccandone tratti importanti obbligando automobilisti ad attente deviazioni fino completa riapertura viaria garantita grazie alle operazioni rapide coordinate dal comando provinciale pompieri.
Meteo weekend: caldo intenso lascia spazio ai temporali violenti con calo termico solo al nord
L’estrema ondata calda italiana sta volgendo lentamente verso la fine grazie all’arrivo imminente sui cieli italiani – specialmente settentrionali – di masse d’aria fresca provenienti dal Nord Europa capaci di far precipitare temperature elevate superiori alla norma osservate negli ultimi giorni. Federico Brescia esperto meteorologo conferma questo cambiamento imminente e spiega chiaramente cosa aspettarsi nei prossimi giorni attraverso previsioni dettagliate fornite dal portale www.iLMeteO.it :
Dettaglio previsioni meteorologiche precise:
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sabato 5 luglio
Nord Italia instabile localmente soprattutto pianura padana centrale mattino, alpi pomeriggio
Centro sole caldo qualche temporale sull’Appennino
Sud sole caldo stabile -
domenica 6 luglio
Nord forti temporali con grandine diffuse
Centro soleggiato caldo rovesci appenninici così Toscana
Sud stabile sole caloroso -
lunedì 7 luglio
continue temporali su Lombardia nordest
Centro soleggiato caldo rovesci appennini come giorno prima
Sud tempo stabile sole
La tendenza generale vede quindi progressivamente tornare stabilità climatica con temperature tornate sui valori consueti estivi senza particolari picchi né prolungamenti anomalie termiche viste recentemente.