Nives Monda, proprietaria di taverna santa chiara a Napoli, ha raccontato di aver ricevuto minacce da più parti del mondo negli ultimi giorni, mentre si prepara alla manifestazione “Tutti giù per terra” organizzata da Life for Gaza. L’evento si terrà il 21 giugno sul lungomare di Napoli e vuole portare a una riflessione pubblica sulle condizioni nella striscia di Gaza. Monda ha spiegato come la sua esperienza personale sia strettamente legata a un impegno politico vissuto quotidianamente, anche attraverso piccoli gesti o partecipazioni pubbliche.
Minacce provenienti da diverse nazioni: un impegno che scatena reazioni
Nives Monda ha sottolineato di aver ricevuto messaggi minacciosi provenienti da paesi come Brasile, Cina, India, Israele e Kuwait. Questi messaggi arrivano in un momento particolarmente delicato, mentre la titolare della taverna si prepara a partecipare a una manifestazione di protesta e sensibilizzazione a Napoli. Le intimidazioni non si limitano quindi al territorio nazionale o a poche aree geografiche, ma si estendono all’estero, dimostrando quanto le posizioni assunte da Monda in favore della causa palestinese abbiano suscitato tensioni anche a livello internazionale.
Minacce e militanza: una risposta oltre la paura
Queste minacce non hanno però fermato la titolare: anzi, ha evidenziato come la militanza possa manifestarsi in diversi modi, da azioni simboliche come indossare un orecchino o una kefiah, fino alla presenza attiva in eventi pubblici di protesta. Monda vive la militanza come un impegno quotidiano, che non si riduce a momenti sporadici, ma si traduce in gesti concreti e costanti per portare avanti valori e convinzioni.
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La militanza nella vita di ogni giorno: una visione che nasce dalla famiglia
La difesa delle proprie idee politiche per Nives Monda nasce da un contesto familiare, dove il confronto sulle notizie e sulle questioni sociali era parte della quotidianità . Monda ha raccontato di come, sin da piccola, abbia vissuto momenti di discussione politica a tavola, imparando così a conoscere e ascoltare aspetti diversi del mondo. Queste esperienze le hanno dato consapevolezza sull’importanza di prendere posizione di fronte agli eventi globali.
Politica fuori dagli schemi: un significato diverso
Ha inoltre notato come spesso l’attività politica fuori dagli ambienti tradizionali venga vista in modo negativo, quasi fosse qualcosa di sporco. In realtà , per lei, fare politica significa semplicemente vivere con attenzione e responsabilità il contesto sociale che ci circonda, senza rifuggire le opinioni o il confronto. Per questo afferma con decisione di essere pronta a esprimersi ovunque ci siano parole chiare e ferme, evitando luoghi dove prevalgono ambiguità o incertezze.
La presenza a napoli per la manifestazione life for gaza e il valore della chiarezza
Il 21 giugno, sul lungomare di Napoli, si svolgerà la manifestazione “Tutti giù per terra“, organizzata dall’associazione Life for Gaza. Nives Monda ha annunciato la sua partecipazione all’evento, sottolineando quanto sia fondamentale portare l’attenzione pubblica sulle difficoltà che vive la popolazione palestinese nella striscia di Gaza. Non si tratta di una semplice protesta, ma di scegliere uno spazio per dare voce a chi troppo spesso resta escluso dal dibattito pubblico.
Un impegno senza ricerca di visibilitÃ
Monda ha chiarito di non ricercare visibilità personale o pubblicità attraverso il suo impegno. Anzi, l’attenzione mediatica che le è arrivata, anche a causa delle minacce subite, la vede come un’opportunità per spostare il focus sulle questioni che ritiene importanti. La decisione di partecipare nasce quindi da una ferma volontà di mettere al centro i fatti e le parole chiare, non le ambiguità o la retorica.
Un impegno che affonda le radici in una convinzione profonda: il mondo non può essere attraversato senza schierarsi, senza dare un segnale. E proprio per questo la voce di chi si espone, anche a costo di rischi personali, non si deve mai spegnere, specialmente quando si tratta di cause umanitarie come quella di Gaza.