
Il comune di Saluzzo e altri enti locali ricevono 1,693 milioni di euro dal PNRR per migliorare l'accoglienza dei lavoratori stagionali agricoli, contrastare insediamenti abusivi e caporalato, con interventi entro giugno 2026. - Unita.tv
La comunità di saluzzo e del suo circondario si prepara a ricevere un significativo sostegno economico destinato a migliorare le condizioni di lavoro e accoglienza dei molti lavoratori stagionali impiegati nell’agricoltura locale. Il finanziamento del piano pnrr, da poco ufficializzato, mira a risolvere problemi legati agli insediamenti abusivi e a contenere il fenomeno del caporalato, con interventi mirati e scadenze precise.
Finanziamento pnrr per superare insediamenti abusivi e migliorare l’accoglienza nel saluzzese
Il prefetto maurizio falco, commissario straordinario, ha confermato l’avvio del finanziamento pnrr destinato a combattere l’emergenza degli insediamenti abusivi nel saluzzese, area che ospita oltre 4.000 lavoratori stagionali africani. Questi lavoratori sono impiegati nella raccolta di frutti come mirtilli, pesche, mele e kiwi e in passato si erano creati veri e propri bivacchi e assembramenti fuori dalla città.
Il progetto è stato presentato dal comune di saluzzo, in provincia di cuneo, con il supporto di dieci altri comuni che fanno parte di una rete di accoglienza diffusa. La somma stanziata ammonta a 1,693 milioni di euro, con almeno il 70% del budget riservato a interventi di ristrutturazione degli immobili. Il restante 30% sarà invece usato per la gestione delle strutture che ospitano i lavoratori stagionali.
Ampliamento dei posti di accoglienza e scadenze del progetto
Il piano finanziato dal pnrr, già riconosciuto dalla commissione europea come best practice italiana, prevede un incremento significativo dei posti disponibili nelle strutture di accoglienza. Verranno aggiunti 52 posti, portando così il totale da 325 a 377. Nel complesso, questa rete di accoglienza si distribuisce tra 11 comuni che partecipano attivamente al progetto.
Il completamento degli interventi è previsto entro il 30 giugno 2026. Ci sono stati però dei cambiamenti nei piani iniziali: alcuni lavori non vedranno la luce a causa di ritardi nell’approvazione delle procedure e modifiche normative intervenute nel frattempo. Nonostante questi ostacoli, il finanziamento costituisce un passo importante per il miglioramento delle condizioni abitative e per rafforzare il contrasto al caporalato nel territorio.
Ruolo del sindaco e il nuovo protocollo territoriale per l’accoglienza
Il sindaco di saluzzo, franco demaria, ha commentato con soddisfazione l’erogazione delle risorse: ha sottolineato come siano fondamentali per garantire la legalità in un’area dove l’agricoltura è uno dei pilastri dell’economia locale. Demaria ha ricordato che l’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio: pochi giorni prima dell’annuncio, infatti, è stato firmato un nuovo protocollo territoriale per l’accoglienza.
Il ruolo di revello nel nuovo protocollo territoriale
Questo protocollo coinvolge istituzioni, enti locali e associazioni attive nella gestione del fenomeno migratorio e nella tutela dei lavoratori. Tra le novità si segnala l’ingresso del comune di revello nella rete che già comprende una dozzina di comuni del territorio. L’accordo punta a coordinare meglio gli sforzi per garantire condizioni dignitose e contrastare lo sfruttamento nel comparto agricolo.