
Il Parco Nord di Milano ospita un progetto innovativo che monitora suoni, micro mammiferi e spostamenti animali tramite tecnologie avanzate, per studiare la fauna locale e il suo adattamento ai disturbi ambientali. - Unita.tv
Il parco nord di milano ospita un progetto innovativo che studia i suoni e i comportamenti della fauna locale. Un team di ricercatori ha avviato da aprile 2024 un’attività di monitoraggio acustico e di tracciamento animale, utilizzando strumenti tecnologici per raccogliere dati sul paesaggio sonoro e sugli spostamenti delle specie presenti nel parco. L’analisi dei suoni rilevati e degli animali seguiti offre nuove informazioni su come la fauna risponde a rumori antropici e ambientali.
Studio dei micro mammiferi attraverso raccolta di peli
Infine, il progetto suono e movimento include il monitoraggio dei micro mammiferi presenti nel parco nord. Per farlo, gli esperti hanno installato tubi pensati per raccogliere il pelo degli animali, magari lasciato durante le fasi di passaggio o di riposo. Al microscopio si possono distinguere le caratteristiche dei peli e risalire alla specie di appartenenza.
Questo metodo serve a mappare la presenza e la distribuzione degli animali sul territorio e a verificare come cambia la composizione delle popolazioni nel corso del tempo. Il lavoro è già partito con l’identificazione di scoiattoli grigi e rossi, specie comuni e facilmente riconoscibili, che si muovono all’interno del parco. Questi dati aiutano a capire l’equilibrio della fauna e a decidere eventuali azioni di tutela o gestione.
Raccolta e analisi dei suoni nel parco nord
Il gruppo di ricerca, composto da beatrice pateri, marco biagini, bianca lombardi e gaia moroni, si dedica alla registrazione e catalogazione dei suoni naturali e artificiali del parco nord. Vengono utilizzati diversi strumenti, tra cui registratori dotati di microfoni specializzati e l’app merlin, che trasforma i suoni in spettogrammi visuali e identifica automaticamente le specie grazie a un sistema simile a un “shazam” per uccelli e altri animali.
Durante le uscite sui sentieri, i ricercatori hanno captato canti di vari uccelli, tra cui cinciallegra e capinera, ma anche rumori di rane, cicale e cavallette. L’attenzione si estende anche agli ultrasuoni, impercettibili all’orecchio umano, emessi dai pipistrelli. Sono stati posizionati 38 dispositivi in punti strategici del parco, che registrano passivamente l’ambiente sonoro per molte ore al giorno, in modo da capire la composizione e i cambiamenti delle comunità animali.
L’analisi dei dati passa anche attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, sviluppati con l’aiuto di studenti di tesi e collaboratori esterni. Questi strumenti stanno diventando sempre più precisi nella distinzione delle specie, in particolare per gli uccelli. La presenza di un guardiaparco esperto assicura la verifica sul campo delle classificazioni acustiche. Così si riesce a scoprire come la fauna sonora si adatta ai disturbi, modificando per esempio le frequenze del canto o gli orari in cui viene emesso, come osservato per i merli che cantano prima dell’alba.
Monitoraggio degli anfibi e degli spostamenti con radiotracker
Accanto allo studio dei suoni, il progetto si concentra anche sugli anfibi, in particolare sui rospi smeraldini, specie protetta che abita il parco. I ricercatori usano piccoli radiotracker, dispositivi di 0,10 grammi applicati sugli animali, per seguire i loro spostamenti all’interno dell’area. I dati raccolti indicano quali zone del parco vengono frequentate per la riproduzione o la protezione, come specchi d’acqua, tronchi o boschi.
Questo tipo di monitoraggio fornisce indicazioni precise su dove è meglio limitare l’intervento umano, salvaguardando gli habitat essenziali. Itracker sono stati posizionati anche sulle libellule; alcune di queste si sono spostate da bresso verso il lago a nord di cinisello e hanno oltrepassato i confini del parco nord. Questi spostamenti confermano un collegamento tra diverse aree verdi metropolitane e permettono di comprendere i percorsi e le esigenze delle specie volanti.