Murale di aleXsandro Palombo vandalizzato al memoriale della shoah di Milano con scritte e vernice
Un murale di aleXsandro Palombo al memoriale della Shoah di Milano è stato vandalizzato con vernice rossa, evidenziando la persistenza dell’antisemitismo e l’importanza della memoria storica.

Il murale di aleXsandro Palombo al memoriale della Shoah di Milano, dedicato alla memoria degli ebrei deportati, è stato vandalizzato con scritte e vernice rossa sulla stella di David, suscitando allarme e sottolineando l’urgenza di difendere la memoria storica e combattere l’antisemitismo. - Unita.tv
Un murale realizzato dall’artista aleXsandro Palombo al memoriale della Shoah di Milano è stato oggetto di un grave atto vandalico. La scritta ‘Free Pal‘ e della vernice rossa, simile a sangue, sono state apposte sulla stella di David che fa parte dell’opera dedicata ai deportati ebrei ad Auschwitz. Questo murale era stato inaugurato per la Giornata della memoria, un momento fondamentale per ricordare l’orrore della shoah. L’attacco racchiude un chiaro significato di opposizione, colpendo direttamente un simbolo centrale dell’opera e rappresentando un episodio che allarma la città e chi segue le iniziative legate alla memoria storica.
Il murale e il suo significato al memoriale della shoah
L’opera di aleXsandro Palombo, intitolata “Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz”, si trova al memoriale della Shoah di Milano, luogo simbolico dove si commemora la tragedia degli ebrei vittime del nazifascismo. Il murale rappresenta uno degli elementi visivi più incisivi realizzati per la Giornata della memoria, utilizzando la nota famiglia dei Simpson per raccontare una storia di persecuzione e deportazione. La scelta del Binario 21, punto storico da cui partivano i treni verso i campi di concentramento, aggiunge una dimensione reale e dolorosa al messaggio artistico. La stella di David, simbolo della comunità ebraica, è stata verniciata di rosso vivo, un atto che simboleggia la violenza contro quel popolo. L’intervento volgare e lesivo ha colpito un messaggio di pace e memoria.
Il memoriale a Milano e il valore della memoria
Il memoriale a Milano rappresenta un riferimento importante per la città e per tutto il paese nello svolgimento di iniziative contro l’odio razziale e per raccontare la storia della Shoah. Il murale di Palombo era stato pensato proprio per mantenere viva l’attenzione su questi temi e trasmettere, anche alle nuove generazioni, il dramma di quegli anni. Il gesto vandalico svela invece quanto il razzismo e l’antisemitismo restino ancora presenti, invariate e aggressive. Lo sfregio costringe a riflettere sulle modalità di tutela di questi spazi e sull’urgenza di continuare la lotta contro ogni forma di intolleranza.
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La carriera e le battaglie sociali di aleXsandro Palombo
aleXsandro Palombo è un artista contemporaneo noto per il suo impegno civico e morale. Da anni dedica parte della sua attività alla lotta contro l’antisemitismo, la discriminazione e ogni forma di razzismo, scegliendo l’arte come arma di denuncia e riflessione. Tra i suoi lavori più noti ci sono murales che ricordano figure fondamentali come Liliana Segre, Sami Modiano ed Edith Bruck. Tutti testimonial diretti della shoah che spesso hanno raccontato la loro esperienza per far sì che la memoria resti viva nella società. Le opere di Palombo diventano quindi non solo espressione artistica, ma anche elemento di testimonianza storica e sociale.
Episodi di vandalismo e resistenza artistica
Spesso le opere di Palombo sono finite nel mirino di vandali che hanno tentato di oscurarne il messaggio. Non si tratta di un episodio isolato, ma di una sequenza che conferma quanto le posizioni negazioniste o di odio siano ancora diffuse e aggressive. L’artista non ha mai interrotto questo percorso, anzi continua a produrre opere e interventi che cercano di scuotere le coscienze e contrastare pregiudizi e falsità. La determinazione di Palombo dimostra come, anche di fronte alle intimidazioni, l’arte possa giocare un ruolo cruciale nella difesa della verità storica.
La lotta contro l’antisemitismo e il ruolo della memoria pubblica a milano
Milano si conferma un luogo centrale nella conservazione della memoria della shoah e nella lotta contro l’antisemitismo. Il memoriale è uno dei punti di riferimento per iniziative, eventi e progetti educativi rivolti alle scuole e ai cittadini. In questo contesto si inseriscono le opere di aleXsandro Palombo, come anche le tante manifestazioni che mirano a tenere vivo il ricordo di quell’orrore. Il vandalismo al murale diventa quindi un segnale di pericolo, ma anche un richiamo a non abbassare mai la guardia. La società deve impegnarsi per salvaguardare quei luoghi e affinché episodi come questo facciano emergere una consapevolezza nuova nelle istituzioni e nella cittadinanza.
Memoria, impegno e sfida all’odio
Le strade, i memoriali, le scuole sono gli ambiti dove si scrive la sfida alla banalità dell’odio. Mantenere alta l’attenzione con interventi artistici come quelli di Palombo permette di connettere passato e presente in modo concreto. Solo così diventa possibile evitare che rinnovate forme di razzismo trovino spazi in pubblico. Il gesto contro il murale a Milano, che è avvenuto nel 2025, racconta purtroppo non solo una ferita per l’arte, ma una spia negativa per un Paese che deve continuare a confrontarsi con la sua storia.
Palombo e il memoriale restano punti di riferimento imprescindibili in questo cammino di resistenza contro l’oblio e l’indifferenza. Le autorità locali hanno promesso indagini per individuare i responsabili e rafforzare la sicurezza dei luoghi di memoria. La lotta contro l’antisemitismo passa anche da qui: dalla tutela concreta di quei simboli e dalla volontà di raccontare senza sosta la verità.