Mulino Bianco ha raggiunto il traguardo dei suoi primi cinquant’anni festeggiando con i dipendenti negli impianti italiani. L’iniziativa ha coinvolto diverse sedi del marchio, tra cui Novara, Ascoli Piceno, Cremona, Melfi e Rubbiano, in provincia di Parma, dove si sono organizzati momenti di condivisione e riflessione sulla storia del brand.
Le celebrazioni negli stabilimenti italiani
Il 2025 segna il mezzo secolo di attività di Mulino Bianco, una ricorrenza importante che il gruppo ha voluto onorare direttamente con i propri collaboratori. Per due ore, tutte le 50 linee produttive sono state fermate negli stabilimenti di Novara, Ascoli Piceno, Cremona, Melfi e Rubbiano , per dare modo a 1.892 dipendenti di partecipare a incontri collettivi. Questi momenti hanno permesso di condividere ricordi personali, storie di lavoro e i cambiamenti tecnologici affrontati nel tempo.
Una pausa che è una celebrazione
Non si è trattato solo di una pausa lavorativa ma di una celebrazione vera e propria, in cui si è voluto sottolineare il ruolo di chi ha costruito la storia del marchio giorno dopo giorno. L’evento ha creato un’occasione per rafforzare i legami interni al gruppo, ricordando come le persone rappresentino il vero motore di un grande progetto aziendale.
I protagonisti della storia del brand
Mulino Bianco ha voluto rendere omaggio non solo ai dipendenti ma anche ai nomi e alle figure chiave che hanno segnato il percorso del marchio. Tra loro spicca Graziella Carbone, riconosciuta come l’inventrice delle Sorpresine, uno degli elementi più iconici associati al brand. È stato ribadito il valore di ogni contributo, dal personale di produzione ai volti noti delle campagne pubblicitarie, come Orietta Berti, che ha preso parte agli spot celebrativi.
Il simbolo del riconoscimento
Per simboleggiare il riconoscimento, a ciascuno è stato consegnato un Maxi-Pack speciale del frollino Piccolo Mugnaio Bianco. Questo personaggio, diventato testimonial della campagna per i cinquanta anni intitolata ‘50 anni di ricordi buoni’, ha rappresentato il legame tra passato e presente del brand. Il gesto ha sottolineato la volontà di omaggiare tutte le persone che hanno partecipato all’evoluzione e alla crescita del marchio.
L’importanza del contributo dei dipendenti secondo i vertici
Carolina Diterlizzi, Marketing Vice President di Mulino Bianco, ha spiegato che il successo del brand deriva soprattutto dall’impegno quotidiano delle persone. Ha sottolineato che il cuore, le mani e i sorrisi di chi ha creduto nel progetto hanno permesso di mantenere vivo un sogno buono. Diterlizzi ha ribadito come la storia di Mulino Bianco sia il risultato della collaborazione di tante persone che hanno accompagnato il marchio nel tempo, affrontando sfide e innovazioni.
Riconoscere il valore della dedizione
Il marketing manager ha evidenziato che il brand ha saputo sviluppare prodotti capaci di adattarsi alle aspettative dei consumatori, mantenendo una presenza costante nel mercato. Il riconoscimento pubblico ai dipendenti è nato dalla consapevolezza che la loro dedizione ha contribuito a costruire una realtà che si è rinnovata negli anni senza perdere la propria identità. La celebrazione è così diventata la festa di una comunità che guarda al futuro mantenendo saldi i legami con il proprio passato.
