Morto uno dei rapinatori che ha ucciso il brigadiere leGrottaglie a Grottaglie, arrestato l’altro

Giulia Rinaldi

12 Giugno 2025

Questa mattina a Grottaglie, in Provincia Di Taranto, è morto uno dei due rapinatori coinvolti nell’aggressione al brigadiere capo *Carlo LeGrottaglie. L’altro è stato arrestato e portato in caserma a Martina Franca.*


Questa mattina, 27 aprile 2025, la tranquilla cittadina di Grottaglie si è svegliata con una notizia drammatica. Due rapinatori hanno sparato contro il brigadiere capo Carlo LeGrottaglie, uccidendolo sul colpo. La polizia è intervenuta immediatamente e ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i malviventi.

Durante lo scontro, uno dei due rapinatori è rimasto gravemente ferito ed è morto poco dopo. L’altro invece è stato catturato e trasferito nella caserma dei carabinieri di Martina Franca per essere interrogato.

Cosa sappiamo sulla dinamica dello scontro?

Non è ancora chiaro se il rapinatore deceduto sia stato ferito durante la cattura da parte della polizia o se fosse già rimasto gravemente ferito nel momento dello scontro con LeGrottaglie.

Le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione ogni dettaglio della vicenda per capire come si siano svolti gli eventi e quali responsabilità emergano.


Sparatoria a Grottaglie: il bilancio si aggrava

I due uomini sono entrambi originari di Carosino, un piccolo comune vicino a Taranto. L’arrestato si chiama Michele Mastropietro, ha 59 anni ed è noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti penali.

Tra i suoi reati più gravi c’è l’assalto a un furgone portavalori dell’istituto salentino Sveviapol Sud avvenuto il 2 maggio 2013 vicino a Monteiasi. La vittima del conflitto a fuoco aveva la stessa età di Mastropietro.


L’addio al brigadiere leGrottaglie

Carlo LeGrottaglie era un brigadiere capo molto stimato nella sua comunità e tra i colleghi. La sua morte ha scosso profondamente non solo Grottaglie ma tutta la Provincia Di Taranto.

“Il sacrificio del militare durante l’intervento contro i rapinatori mette in luce ancora una volta i rischi quotidiani affrontati dalle forze dell’ordine nel garantire sicurezza ai cittadini.”


Cosa succede ora nelle indagini?

Con l’arresto di Michele Mastropietro le autorità potranno approfondire le motivazioni dietro alla tentata rapina e chiarire eventuali complicità o altri dettagli ancora oscuri.

La morte del secondo malvivente rende però più difficile ottenere informazioni dirette da entrambe le parti coinvolte nello scontro armato.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per fare piena luce su questa tragedia che ha segnato profondamente la Provincia Tarantina.


La vicenda resta aperta ma una cosa è certa: il coraggio del brigadiere LeGrottaglie non sarà dimenticato.

Ultimo aggiornamento il 12 Giugno 2025 da Giulia Rinaldi